Superbonus edilizio, un aiuto per le imprese in crisi

Superbonus edilizio, un aiuto per le imprese in crisi
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Corriere Roma ECONOMIA

Solo nel Lazio la fine del Superbonus ha portato alla chiusura di 1.171 aziende delle costruzioni, 802 delle quali romane. Lo denuncia il Gruppo Astrologo, attivo nel settore dal 2008 e interlocutore istituzionale sul tema dei bonus edilizi. Queste cessazioni stanno portando alla perdita di posti di lavoro, al ritardo nei pagamenti degli stipendi e a mancati introiti per l’erario. Inoltre l’impossibilità di completare i cantieri (soprattutto condomìni) dà vita a contenziosi legali, con il rischio che le spese siano addebitate ai proprietari delle case. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Ultim'ora News (Milano Finanza)

Lo fa commentando le difficoltà nel fare i conti con modifiche continue alle leggi. A volte retroattive. (La Repubblica)

A lanciare l’allarme sui primi segnali di arretramento è Ance Torino, riunita mercoledì 10 luglio all’annuale assemblea dei soci. Meno investimenti nelle costruzioni e permessi a costruire, crollo per le riqualificazioni e le nuove case, boom di cassa integrazione. (La Stampa)

STUDI – Verso un nuovo ciclo dell’edilizia. Il report dell’Ufficio Studi per l’Assemblea di Anaepa-Confartigianato Edilizia

Stop alle aziende, boom di cassa integrazione I numeri parlano chiaro: "Ci sono aziende associate che avevano ancora lavori in corso in tema di onlus - spiega Mattio - ma con la doccia fredda dell'ultimo decreto il sistema bancario ha sospeso le eventuali acquisizioni dei crediti. (TorinOggi.it)

Nel 2023 gli investimenti sono aumentati del 5,2%, ma per il 2024 si prevede una flessione del 7,4%. Il settore edilizio in Sicilia rallenta dopo tre anni di crescita. (Virgilio)

Ad aprile 2024 la produzione nelle costruzioni registra un aumento del +2,3% rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione. Nel trimestre febbraio-aprile 2024 la dinamica congiunturale resta negativa, con un calo dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. (Confartigianato)