Riforma della giustizia, Csm boccia la separazione delle carriere. «Nessun riscontro nella giurisprudenza costituzionale»

Riforma della giustizia, Csm boccia la separazione delle carriere. «Nessun riscontro nella giurisprudenza costituzionale»
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ilmessaggero.it INTERNO

Con 24 voti, compresi quelli di tutti i membri togati (oltre a due laici e due membri di diritto), il Csm ha approvato un parere particolarmente critico nei confronti della riforma della Giustizia contenuta nel disegno di legge costituzionale del governo, appena approdato alla Camera. Secondo la proposta A, votata quindi a grande maggioranza dai consiglieri, la separazione delle carriere «non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale», non si comprende in che modo «possa contribuire a migliorare qualità ed efficienza della giurisdizione». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nordio: “Ricomposta dialettica in maggioranza, riforma blindata” A Montecitorio la discussione degli emendamenti (LAPRESSE)

«Il testo è blindato», spiega il ministro della giustizia Carlo Nordio, a Palazzo Chigi per un incontro con il sottosegretario Alfredo Manitovano. Sorteggio si, sorteggio no. (il Giornale)

Il sistema giudiziario diviene così vulnerabile alle ingerenze della politica". "La separazione delle carriere è incompatibile con i principi della nostra Carta costituzionale e con gli obblighi che l’Italia ha assunto in ambito europeo. (Civonline)

Giustizia, il Csm boccia la riforma sulla separazione delle carriere

Il tema è uno dei perni del progetto Nordio, che propone riforme strutturali del sistema giustizia in una vera e propria opera di ingegneria avanguardista rispetto ad un sistema che rivela da anni uno stato generale di affanno e inefficienze. (Adnkronos)

La separazione delle carriere per il Ministro Nordio è la «madre di tutte le riforme»: un’enfasi che si sta rivelando del tutto adeguata. (La Stampa)

Il Consiglio superiore della magistratura boccia la riforma sulla separazione delle carriere e sull'istituzione di un doppio Csm e di un'Alta Corte disciplinare. (Sky Tg24 )