Precari storici docenti e ATA, ecco indennizzo fino a 24 mesi: di cosa si tratta e come funziona. SPECIALE con Pacifico (Anief)
Precari storici docenti e ATA, ecco indennizzo fino a 24 mesi: di cosa si tratta e come funziona. SPECIALE con Pacifico (Anief) Di Dal 2019, l’Italia è sotto procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea per l’uso prolungato e sistematico dei contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione. La pratica viola le direttive europee sul lavoro, che impongono la stabilizzazione dei lavoratori dopo 3 anni di servizio. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altre fonti
Oltre mille forestali siciliani operai a tempo determinato, attraverso una vertenza legale, sono stati inseriti nel pacchetto salva infrazioni e potranno ottenere un ristoro economico fino a 24 mensilità della retribuzione tabellare base. (BlogSicilia.it)
Il risarcimento per l'applicazione di contratti a termine illegittimi può superare anche le 12 mensilità. Il lavoratore deve dimostrare di aver subito un maggior danno. La novità del decreto salva infrazioni in vigore dal 17 settembre Se il lavoratore dimostra di aver subito un maggiore danno il risarcimento può superare le 12 mensilità. (Informazione Fiscale)
Indennizzo per i precari docenti e ATA, Pacifico (Anief): “Bisogna ricorrere per ottenere fino a 24 mensilità di risarcimento” Di Il governo Meloni ha inserito nel decreto Salva infrazioni un indennizzo per i precari storici della pubblica amministrazione, tra cui i docenti e il personale ATA, al fine di risolvere la procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea nel 2019. (Orizzonte Scuola)
Adv Secondo il sindacato Anief tale disposizione potrà consentire a circa 400 mila lavoratori della scuola precari di recuperare fino a 24 stipendi come indennizzo per la mancata immissione in ruolo. (Ti Consiglio)
In data 17 settembre 2024 è entrato in vigore il Dl 131 del 16 settembre 2024 (cosiddetto Decreto salva infrazioni) recante «disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano» il quale, tra l’altro, è intervenuto sulla disciplina dei contratti a tempo determinato. (NT+ Lavoro)
Le nuove regole sono state introdotte dal decreto «Salva Infrazioni», pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 settembre 2024, che dà seguito alle indicazioni della procedura di infrazione con la quale l’Unione europea ha chiesto all’Italia di allineare la normativa nazionale alla Direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato. (Corriere della Sera)