Svezia, ’umarells’ tra le parole 2024: "Merito dei vichinghi del Bologna"
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Era solo questione di tempo. Dopo la mortadella e il tortellino, Bologna esporta anche il dialetto. Anzi, una parola in particolare: umaréll. Che, come riportato dal programma radiofonico Språket, è stato eletto tra i 32 termini nuovi e più significativi usati dagli svedesi nel corso del 2024. La classifica è stata diffusa ieri nel sito della testata e, in mezzo a tante parole inglesi, ha fatto capolino anche il sostantivo ideato dallo scrittore Danilo Masotti e già recepito dai principali dizionari italiani, che indica – si spiega nel programma scandinavo – "un uomo anziano che segue i lavori nello spazio pubblico". (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Leggi tutta la notizia Nella lista delle 'parole del 2024' che racchiude 32 termini nuovi e più significativi usati in svedese nel corso dell'anno, spunta anche 'umarell'. (Virgilio)
Sempre secondo la rivista, la parola si è sparsa in Svezia grazie all’autore Danilo Masotti, il cui omonimo libro ha introdotto la parola nel vocabolario italiano nel 2020. (il Resto del Carlino)
Nella lista delle “parole del 2024”, pubblicata venerdì in Svezia, che racchiude 32 termini nuovi e più significativi usati in svedese nel corso dell’anno, diversi sono prese dall’inglese ma una in particolare viene dall’emiliano: umarell. (rsi.ch)
Secondo la definizione riportata da Språket, la rivista svedese specializzata sulla lingua, significa "un uomo anziano che segue i lavori nello spazio pubblico". Sempre secondo la rivista, la parola si è sparsa… (La Repubblica)