Apple sotto pressione: Ue chiede di aprire il sistema iOS. Cosa può cambiare ora

La Commissione europea avvia due procedimenti formali contro Apple per garantire l’interoperabilità dei sistemi iOS e iPadOS, aprendo la strada a una maggiore libertà di scelta per gli utenti. Sono i frutti del Dma in vigore da marzo. Ecco che cosa può succedere L’Unione europea continua la sua “battaglia” contro i colossi del big tech. La Commissione europea ha avviato due procedimenti formali per garantire che Apple rispetti i suoi obblighi di interoperabilità previsti dal Digital markets act (Dma). (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri giornali

Apple deve aprire il suo “ecosistema” anche ai concorrenti. Lo chiede l’Unione Europea. (RSI.ch Informazione)

PUBBLICITÀ La mossa fa seguito ai colloqui tra le autorità di regolamentazione e l'azienda tecnologica statunitense in merito alla sua conformità alle nuove regole di concorrenza che mirano a garantire mercati equi nel settore digitale. (Euronews Italiano)

Advertising Secondo la comunicazione ufficiale, entro sei mesi la Commissione fornirà istruzioni dettagliate ad Apple su come integrare i dispositivi esterni con le funzionalità di iOS, come le notifiche e l’associazione dei dispositivi. (iSpazio)

Se non lo farà Apple rischia di essere sanzionata per violazione delle normative Antitrust. L’azienda statunitense dovrà inoltre rispondere alle richieste di interoperabilità da parte degli sviluppatori e di parti terze. (Il Fatto Quotidiano)

L’Europa ha aperto due procedimenti per guidare Apple, attraverso il dialogo, verso gli obiettivi dell’articolo 6 del DMA, quello che garantisce l’interoperabilità. (DDay.it)

La società deve consentire la piena operatività agli sviluppatori di terze parti e alle aziende nell’utilizzo del sistema mobile iOS e deve fornire informazioni trasparenti, tempestive ed eque. (CorCom)