Danni ingenti dallo straripamento dei fiumi, non si ferma l'impegno del Trentino in Emila Romagna: "Rafforzato il contingente, situazione critica"

Danni ingenti dallo straripamento dei fiumi, non si ferma l'impegno del Trentino in Emila Romagna: Rafforzato il contingente, situazione critica
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il Dolomiti INTERNO

Danni ingenti dallo straripamento dei fiumi, non si ferma l'impegno del Trentino in Emila Romagna: "Rafforzato il contingente, situazione critica" Appartengono alla Colonna mobile il Servizio Prevenzione rischi e Cue, i Vigili del fuoco volontari dei Distretti Giudicarie e Alto Garda e il Corpo Permanente dei Vigili del fuoco di Trento TRENTO. Non si ferma l'intervento del Trentino in aiuto alla popolazione dell'Emilia Romagna colpita, ancora una volta, dal maltempo. (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri giornali

Traversara si mostra come se fosse stata bombardata. Tra i filari delle vigne si trova qualunque cosa. (Il Sole 24 ORE)

Armando Brath, docente all’Università di Bologna al Dipartimento di ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dove è professore ordinario di Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia fa il punto: «L’ultimo evento alluvionale è stato più circoscritto di quello del maggio scorso, con precipitazioni più intense sui fiumi. (Corriere della Sera)

Dopo gli interventi del 2023, l’organismo diocesano torna nelle terre alluvionate. Rafforzando la compagine di quanti aiutano e finanziando nuove azioni, il primo obiettivo è riaprire il centro anziani “Cimatti” a Faenza (Diocesi di MIlano)

Alluvione, chiuse tutte le falle. Il cardinale Zuppi: «Adesso basta con accuse e proclami»

L’unica via d’accesso per i mezzi della Protezione Civile è la strada principale che attraversa il borgo devastato, affollata dagli operatori provenienti dal Trentino, Emilia Romagna, Lombardia e dai volontari noti come “angeli del fango”. (La Voce di Bolzano)

“Abbiamo convocato in tempo reale il Consiglio dei ministri, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza, abbiamo fatto uno stanziamento iniziale per le urgenze di 20 milioni e siamo rimasti d’accordo con la regione che poi va valutato quando si ha più chiara l’entità di ciò che è accaduto”. (Il Fatto Quotidiano)

Si lavora anche di notte, utilizzando le torri faro, per ripristinare le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana: sono oltre 10 i cantieri di somma urgenza per un investimento di circa 23 milioni, 14,3 dei quali interessano il Ravennate, 1 milione il Forlivese-Cesenate, 8,5 milioni il Bolognese. (Corriere della Sera)