Crema - Tre spicchi per Anima Romita
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Annalisa Andreini) Altri tre spicchi preziosi per Fortunato Amatruda e la sua Anima Romita. La nota pizzeria di Crema, fondata nel 2017, durante la presentazione della 12esima edizione della Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, ha visto confermato il terzo spicchio. Anzi, ancora di più: ha guadagnato un ulteriore punto rispetto alla precedente edizione. Unica pizzeria presente nella guida per la città di Crema, Anima Romita figura così tra le dieci pizzerie della Lombardia ad aver ottenuto i Tre Spicchi per l’edizione 2025. (Crema News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In questo senso, quelli bresciani possono dirsi fortunati: l’edizione 2025 della Guida del Gambero Rosso conferma la validità dell’offerta. (Corriere della Sera)
Presentata l’edizione 2025 della guida Pizzerie d’Italia, che recensisce le migliori 750 insegne di tutta Italia. Sono 96 quelle insignite del massimo punteggio, i Tre Spicchi, e tra esse il massimo punteggio è per Pepe in Grani a Caiazzo. (il Giornale)
In totale, ben sette attività calabresi sono entrate a far parte della guida, un risultato che testimonia la qualità… (Il Vibonese)
Incetta di premi per la famiglia Spampatti, che a Castione della Presolana fa doppietta. "Lievin" conquista le ambite "Tre Rotelle", il riconoscimento dedicato alla categoria delle pizze al trancio. Due e uno spicchio: i premiati (Prima Bergamo)
Officine del Cibo, indirizzo di riferimento a Sarzana per gli amanti della vera pizza napoletana senza dimenticare la tradizione ligure, che fa capo allo chef Giacomo Devoto affiancato dal lievitista Gianmarco Ferrandi, conferma i tre spicchi e il punteggio di 92 nella Guida Pizzerie d’Italia 2025 Gambero Rosso (CittaDellaSpezia)
L’Emilia-Romagna spicca nella nuova guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso: quattro locali insigniti dei Tre Spicchi, uno delle Tre Rotelle, oltre a un Premio speciale e sei nuovi ingressi. Trentasette pizzerie menzionate, cinque con punteggio massimo. (Corriere della Sera)