Al via i saldi estivi, Adiconsum Puglia ai consumatori: Vigilate e denunciate

“Partono il 6 luglio 2024 i saldi in Puglia ma attenzione alle regole e alle modalità commerciali previste dalla legge”. Così Emilio Di Conza dell’Adiconsum Puglia (Associazione in difesa dei consumatori della Cisl) riguardo l’avvio degli acquisti legati al consueto periodo degli sconti. Secondo alcune stime sarà una stagione all’insegna del risparmio per via dei rincari dei beni di prima necessità e delle incertezze su quelli energetici, dopo l’esperienza negativa sui rincari del gas nei mesi scorsi e sulla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica dal primo luglio di quest’anno. (Taranto Buonasera)

Ne parlano anche altri giornali

Inizia la stagione dei saldi estivi. A partire dal prossimo sabato 6 luglio negli esercizi commerciali della Sardegna scatteranno i ribassi che dureranno fino al 6 settembre. Le famiglie isolane che acquisteranno durante i saldi saranno circa 163mila. (Cagliaripad.it)

Leggi tutta la notizia Il 55 per cento degli abruzzesi sarebbe pronto per fare i propri acquisti con l'avvio dei saldi. (Virgilio)

Anche se molti rivelano che acquisteranno poco o addirittura nulla anche "per risparmiare denaro in vista delle vacanze" (BergamoNews.it)

Saldi, si parte domani. Più acquisti, ma più soft: "Ogni fiorentino spenderà 92 euro"

Questo appuntamento, infatti, coglie i cittadini in un momento di difficoltà: in un contesto di rincari generalizzati, con i costi dei trasporti e dei servizi alle stelle, le famiglie adotteranno atteggiamenti prudenti, riducendo gli acquisti extra. (LA NAZIONE)

Le previsioni e i commenti del presidente provinciale della Federazione Moda Italia-Confcommercio Gianni Cuccuini e del direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli I saldi estivi rappresentano una boccata d’ossigeno per il commercio al dettaglio. (QuiLivorno.it)

Lo dice confcommercio Firenze a seguito di un’indagine effettuata sui fiorentini che, si stima, spenderanno circa 55,23 milioni di euro. 273.418 il numero di famiglie, in leggero aumento, ovvero il 63% del totale, rispetto al 61% rilevato lo scorso anno. (LA NAZIONE)