Stipendi: Italia maglia nera, -6,9% dal 2019

Nonostante i recenti notevoli miglioramenti, l’Italia è ancora indietro rispetto a molti altri Paesi OCSE in termini di occupazione femminile e giovanile, dove sono necessari ulteriori progressi per coprire il numero relativamente elevato di posti di lavoro vacanti. Così emerge dall’Oecd Employment Outlook 2024 dell’istituto con sede a Parigi secondo cui, nonostante il rallentamento della crescita economica dalla fine del 2022, il mercato del lavoro italiano ha raggiunto livelli record di occupazione e livelli record di disoccupazione e inattività. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altri media

L’occupazione in Italia cresce a livelli record, ma il grande problema restano i salari, nonostante il rallentamento della spinta inflazionistica, il nostro Paese è quello che ha registrato il maggior calo dei salari reali, quelli parametrati al costo della vita, in pratica, una grossa perdita di potere d’acquisto per i lavoratori. (Informamolise)

Tra il 2015 ed il 2023 mentre il costo della vita è cresciuto del 19,6%, il reddito lordo annuo (Ral) dei dirigenti delle imprese italiane è aumentato appena dello 0,5%, quello dei quadri del 5,6%, del 5,9 quello degli impiegati e del 7,1% quello degli operai. (La Stampa)

Sale «a livelli record» l’occupazione nell’area Ocse. Una crescita media del 25% dal 2000 con 662 milioni di lavoratori nei 35 Paesi dell’area e che nel 2024 e nel 2025 dovrebbe registrare un +0,7%. (sbilanciamoci.info)

Lavorare in Italia: record di occupazione, a costo delle buste paga più basse d’Europa

I dati aggiornati al primo trimestre 2024 confermano il primato negativo dell’Italia per i salari reali, cioè al netto dell’inflazione: con un -6,9% rispetto al quarto trimestre 2019, ovvero prima dello scoppio della Pandemia, il Belpaese è il peggiore nell’area euro (-2% la Germania, +0,1% la Francia), terzultimo fra i 38 paesi dell’Ocse superato in peggio solo da Repubblica Ceca e Svezia. (Orticalab)

Introduzione (Sky Tg24 )

Secondo il rapporto Employment Outlook 2024 dell’Ocse, l’occupazione nell’area dei 35 Paesi membri è salita a livelli record, con un incremento medio del 25% dal 2000. L’Inps ha pubblicati i dati sull’Assegno di inclusione (Adi): nei primi sei mesi del 2024 sono state accolte 698 mila richieste, riguardanti circa 1,7 milioni di persone, con un importo medio mensile di 618 euro. (Economy Magazine)