Stati Uniti-Russia: maxirilascio di prigionieri
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Giancarlo La Vella – Città del Vaticano Viene chiamato maxiscambio, una definizione che sottolinea l’eccezionalità dell’evento, che non si verificava da decenni in queste proporzioni, da quando l’epoca dei blocchi contrapposti caratterizzava il clima della guerra fredda nei rapporti tra Mosca e Washington. Sono intanto arrivati negli Stati Uniti i prigionieri rilasciati dalla Russia. Giunti stamani in aereo alla base di Andrews, vicino Washington, ad attenderli c’erano il presidente americano Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, che esprimono soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
«Penso che sia meraviglioso che Evan (Gershkovich, il reporter del Wsj) sia rientrato, come pure gli altri, ma i russi hanno fatto un affare fenomenale e questo crea un cattivo precedente», ha detto a Fox News. (Corriere del Ticino)
Per uscire dalla sua cella il giornalista 32enne rimasto in una prigione russa per oltre 18 mesi, è stato infatti obbligato a sottoscri… (la Repubblica)
Politici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, dissidenti arrestati per le loro idee: sono i detenuti nelle carceri russe che Mosca ha liberato nell’ambito di un maxi-scambio di prigionieri, avvenuto tra Russia e diversi Paesi occidentali, fra cui gli Stati Uniti, con la mediazione e il coordinamento della Turchia di Erdogan. (Famiglia Cristiana)
Per l’ ‘assassino del Tiergarten’ Vladimir Putin ha srotolato giovedì sera il tappeto rosso. E da ieri è ufficiale: l’uomo al centro dello scambio più impor… (la Repubblica)
Sofia Subbotina, la compagna dell’attivista russa Sasha Skochilenko, ha rivelato, in un’intervista con l’emittente di San Pietroburgo Bumaga, i dettagli dello scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti (LAPRESSE)
A cura di Davide Falcioni Il più grande scambio di prigionieri tra "est" e "ovest" dai tempi della Guerra Fredda. (Fanpage.it)