Stati Uniti-Russia: maxirilascio di prigionieri

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Giancarlo La Vella – Città del Vaticano Viene chiamato maxiscambio, una definizione che sottolinea l’eccezionalità dell’evento, che non si verificava da decenni in queste proporzioni, da quando l’epoca dei blocchi contrapposti caratterizzava il clima della guerra fredda nei rapporti tra Mosca e Washington. Sono intanto arrivati negli Stati Uniti i prigionieri rilasciati dalla Russia. Giunti stamani in aereo alla base di Andrews, vicino Washington, ad attenderli c’erano il presidente americano Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, che esprimono soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altre testate

Finalmente a casa. Con l'arrivo nella base aerea di Andrews, alle porte di Washington da un volo dalla Turchia si è conclusa la vicenda di Evan Gershkovich, Paul Whelan e Alsu Kurmasheva, detenuti in Russia e rilasciati al termine del più grande accordo di scambio di prigionieri dalla fine della guerra fredda (Euronews Italiano)

Per l’ ‘assassino del Tiergarten’ Vladimir Putin ha srotolato giovedì sera il tappeto rosso. Il sicario del Cremlino, Vadim Krasikov, è stato accolto calorosamente dal capo del Cremlino all’aeroporto di Mosca insieme a un manipolo di spie, riciclatori e contrabbandieri russi, liberati in cambio di giornalisti, attivisti e dissidenti. (la Repubblica)

A cura di Davide Falcioni Chi sono i detenuti coinvolti nello scambio di prigionieri tra Russia, USA e Germania Giornalisti, pacifisti, ex militari, attivisti per i diritti umani. Ecco chi sono i 24 uomini e donne protagonisti dello scambio di prigionieri tra Russia, Stati Uniti e Germania. (Fanpage.it)

Giornalisti e dissidenti: i prigionieri liberati da Mosca nel maxi-scambio con l'Occidente

«Penso che sia meraviglioso che Evan (Gershkovich, il reporter del Wsj) sia rientrato, come pure gli altri, ma i russi hanno fatto un affare fenomenale e questo crea un cattivo precedente», ha detto a Fox News. (Corriere del Ticino)

Sofia Subbotina, la compagna dell’attivista russa Sasha Skochilenko, ha rivelato, in un’intervista con l’emittente di San Pietroburgo Bumaga, i dettagli dello scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti (LAPRESSE)

Politici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, dissidenti arrestati per le loro idee: sono i detenuti nelle carceri russe che Mosca ha liberato nell’ambito di un maxi-scambio di prigionieri, avvenuto tra Russia e diversi Paesi occidentali, fra cui gli Stati Uniti, con la mediazione e il coordinamento della Turchia di Erdogan. (Famiglia Cristiana)