Al via la Festa del cinema. Si parte con il Biopic dedicato a Berlinguer

Al via la Festa del cinema. Si parte con il Biopic dedicato a Berlinguer
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Non poteva esserci migliore preapertura di Megalopolis di Francis Ford Coppola, alla presenza del regista americano, per la 19esima edizione della Festa del cinema, da oggi fino al 27 ottobre a Roma. L’ultimo e sudatissimo film di Coppola, per la cui realizzazione il regista ha sacrificato parte del suo patrimonio, è un omaggio di fatto alla Roma antica e all’immaginario che gli americani hanno dell’impero romano, immaginando che gli Usa si trasformino in una nuova Roma che si avvia al declino e al disfacimento. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

"Sono emozionata perché per la prima volta vediamo papà interpretato da una grande persona e da un grande attore (Elio Germano, ndr). Io all'epoca in cui è ambientato il film ero già grande e ora mi aspetto di rivedere quegli anni, di vedere la passione, la dedizione e la identificazione totale con la causa". (Il Sole 24 ORE)

Giuseppe Bertolucci lo aveva immaginato in maniera grottesca nel 1977, portando Roberto Benigni, nei panni di un venticinquenne del sottoproletariato toscano, a vederlo come mito assoluto in Berlinguer ti voglio bene. (Vogue Italia)

ma siamo sicuri che la risposta sia nel leader? Perche', innanzitutto, Berlinguer era un segretario e questa e' una differenza semantica molto importante perche' prevede un discorso fatto all'opposto quindi di ascolto. (ilmessaggero.it)

Elio Germano è Berlinguer alla Festa del cinema di Roma: «Oggi non abbiamo un leader. Berlinguer era un segretario: si metteva in ascolto degli altri»

"Berlinguer. La grande ambizione": ecco il trailer del nuovo film di Andrea Segre (Il Mattino di Padova)

Il regista Andrea Segre, lo sceneggiatore Marco Pettenello e il cast raccontano l’enorme lavoro di ricerca storica tra archivi, biografie e interviste per raccontare la figura del politico Si è tenuta oggi la conferenza stampa di Berlinguer – La grande ambizione, con il regista Andrea Segre e il cast. (Sentieri Selvaggi)

Così il racconto di Berlinguer, interpretato dal magistrale Elio Germano, ha inizio dal 1973 con il viaggio a Sofia e l'attentato dei servizi segreti bulgari da cui Berlinguer riuscì a salvarsi, per proseguire negli anni centrali del tentativo di cambiare l'Italia con il «compromesso storico», cioè il disegno di trovare un accordo tra il Pci e la Democrazia Cristiana per dare vita a un'unione socialista alla guida del Paese. (Vanity Fair Italia)