Con il Bonus Natale cento euro senza peso fiscale

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Sono in arrivo le tredicesime e con esse il cosiddetto bonus Natale. Infatti, con il decreto legge 113/2024 l’esecutivo ha previsto l’erogazione ai lavoratori dipendenti di una indennità una tantum contestualmente alla mensilità aggiuntiva. Inizialmente, con un decreto legislativo approvato in via preliminare a fine aprile, era stato previsto di erogare il bonus a gennaio 2025 (bonus Befana), ma poi si è deciso di anticiparlo al prossimo mese di dicembre. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Tutti i Bonus di Dicembre 2024 Ci avviciniamo sempre più a dicembre e normalmente l’ultimo mese dell’anno ci riserva dei bonus a livello economico piuttosto allettanti. (iLMeteo.it)

Sono in scadenza le domande per ricevere il bonus Natale, l’indennità fino a 100 euro prevista dal Dl Omnibus, con la tredicesima mensilità a dicembre. Il self service di NoiPA, tramite il quale presentare richiesta, resta attivo fino alle ore 12 del 22 novembre. (Orizzonte Scuola)

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il Governo italiano ha annunciato il ritorno del Bonus Natale, una misura straordinaria pensata per sostenere le famiglie in difficoltà economica e incentivare i consumi durante il periodo più atteso dell’anno. (GLI STATI GENERALI)

Somma esente da imposte e contributi

Per esempio, oggi vediamo cosa deve fare la badante per prendere una busta paga di dicembre nettamente più elevata del solito. La badante è un ruolo sempre più richiesto oggi giorno perché aumenta sempre di più l’invecchiamento della popolazione. (Pensioni e Fisco)

Iniziò con Renzi nel 2014 con 80 euro al mese, ha continuato Conte con aiutini a pioggia a persone e imprese per non far collassare il sistema durante il Covid, continua nel solco dell’innovazione anche la Giorgia nazionale con una ben più misera strenna natalizia di 100 euro una tantum anticipata dalla Befana a Babbo Natale (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La cifra che, in base alle risorse disponibili, si è deciso di riconoscere è pari a 100 euro. Ovviamente, trattandosi di un’una tantum, è fine a se stessa e non produce effetti a valere su nessun altro istituto economico spettante al lavoratore. (Il Sole 24 ORE)