Calo demografico, in 15 anni sono nati 662 bambini in meno: nelle scuole saltano due prime
Nel 2008 erano nati 1.875 bambini. L'anno scorso 1.213. Seicentosessantadue in meno, quindi, a evidenziare un calo demografico del 13,3% nell'arco di 15 anni, spalmato in tutti quartieri. E che ora, alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico si traduce con una rimodulazione delle classi intanto alle elementari, ma che successivamente interesserà medie e superiori. Anche a Padova, infatti, il dato sulla natalità fa segnare un netto segno meno, come evidenzia il quadro riguardante tutte le scuole comunali, dai nidi alle medie, delineato ieri a Palazzo Moroni da Cristina Piva, che ha la delega ai Servizi Scolastici. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Fra pochi giorni tornerà fra i banchi circa mezzo milione di scolari e studenti pugliesi. Poco meno di 700 i docenti mancanti in Puglia cui aggiungere quelli destinati al sostegno degli alunni con disabilità – ancora da quantificare – le cui famiglie, quest'anno, potranno chiedere la conferma dell'insegnante per garantire la continuità didattica al proprio figlio. (quotidianodipuglia.it)
Numerose iniziative spontanee sono state organizzate nei prossimi giorni per protestare contro la decisione del Ministro Valditara di limitare le assunzioni del personale docente a 45 mila unità, rispetto agli oltre 64.000 posti liberi e vacanti. (FLC CGIL)
Anno nuovo, soliti problemi. Non può essere un alibi, piuttosto un’aggravante. Dichiarazione di Ivana Barbacci A pochi giorni all'avvio del nuovo anno scolastico, si ripropongono le criticità di sempre. (CISL Scuola)
Lo afferma Monica Leonardi (segretaria aggiunta della Cisl scuola Emilia centrale), che illustra la situazione attuale. A settembre, per il primo suono della campanella, tutti i docenti saranno in cattedra? "Ci saranno, ma molti saranno docenti che non rimarranno tutto l’anno scolastico". (il Resto del Carlino)
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è intervenuto all’interno della trasmissione radiofonica Rai Zapping per dire la sua circa la proposta di aprire le scuole il primo ottobre a causa delle temperature in costante rialzo e sul precariato. (LA STAMPA Finanza)
E se fino al 14 agosto si era convinti di avere un buon numero di dirigenti scolastici neoassunti in Veneto, oggi il rischio è di ritrovarsi con i posti in reggenza. Oltre a un calo di iscrizioni che segna diecimila studenti in meno, nonostante la corsa alle immissioni in ruolo inclusi i posti di sostegno, il nuovo anno scolastico inizia con numerosi insegnanti precari che andranno a coprire le cattedre. (ilgazzettino.it)