Buchmesse, lettera scrittori italiani: "Preoccupa ingerenza politica in cultura"

Tra i firmatari Saviano, Giordano, Scurati e Maraini. La risposta del ministro Sangiuliano: "Sono loro che discriminano" Dal caso Saviano, che “non è un evento isolato in Italia“, alle “forme più o meno esplicite di censura” fino a un “uso spregiudicato delle querele ai danni di scrittori, giornalisti e intellettuali da parte di chi occupa posizioni di potere”. Sono alcune delle motivazioni che hanno spinto oltre 40 tra scrittrici e scrittori italiani a firmare una lettera, inviata alla Buchmesse e all’Associazione Italiana Editori, per esprimere la propria “preoccupazione” e il proprio “disagio” a fronte di quella che definiscono “una volontà esplicita di ingerenza sempre più soffocante della politica negli spazi della cultura”. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Lo dice all'AdnKronos lo storico Alessandro Campi che non ha firmato la missiva inviata a Jurgen Boos, direttore della Buchmesse, e a Innocenzo... "Ho ricevuto la lettera e non ho aderito". (Virgilio)

Il ministro commenta la lettera inviata a Jurgen Boos, direttore della Buchmesse, e a Innocenzo Cipoletta, presidente dell'Associazione italiana editori, da quaranta scrittori che manifestano la loro 'preoccupazione' per la gestione messa in campo dal nostro Paese lamentando (Adnkronos)

Dopo il botta e risposta tra Roberto Saviano e il commissario Mauro Mazza, si torna a discutere dell’Italia ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte. In una lettera aperta (di cui per ora è stata anticipata una bozza), frutto di una “discussione collettiva”, un gruppo di autrici e autori italiani si rivolge alla Buchmesse e all’AIE. (Il Libraio)

“Geografie sommerse”, oggi la presentazione del libro di Monika Bulaj

Il ministro commenta la lettera inviata al direttore della Buchmesse e al presidente dell'Aie da quaranta scrittori che manifestano la loro "preoccupazione" per la gestione del nostro Paese lamentando "l'ingerenza della politica" (il Giornale)

Francesco Specchia 25 giugno 2024 In Anni ruggenti, uno straordinario film di Luigi Zampa del 1962 ispirato all’Ispettore generale di Gogol, venne reso noto il principio delle “vacche di Mussolini”. (Liberoquotidiano.it)

L’evento, patrocinato dal comune di Fumone e dalla Pro Loco Fumone degli Ernici in collaborazione con l’associazione culturale Carpe Imaginem, ha un rilievo molto importante: la fotografa, reporter e documentarista polacca Bulaj, infatti, espone in tutto il mondo e collabora con le più prestigiose riviste internazionali. (Frosinone News)