Giovane ucciso a colpi di machete sul lungomare di San Benedetto del Tronto
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Una notte di terrore ha sconvolto San Benedetto del Tronto, località balneare delle Marche, dove un giovane di 24 anni, di origini nordafricane, è stato ucciso a colpi di machete. L’episodio, avvenuto nelle prime ore del mattino di sabato lungo il lungomare Nord, ha lasciato una scia di sangue e paura, con altri tre feriti coinvolti in quella che appare come una lite degenerata in tragedia.
Il ragazzo, che stava camminando insieme ad altre persone, è stato colpito all’addome con un’arma da taglio, forse un machete, riportando ferite così gravi da non lasciargli scampo. I soccorritori del 118, giunti sul posto intorno alle 5 del mattino, lo hanno trovato in condizioni disperate, ma ogni tentativo di salvarlo è risultato vano. La dinamica dell’aggressione rimane ancora poco chiara, così come le motivazioni che hanno scatenato un atto di tale violenza.
La caccia all’uomo scattata immediatamente dopo il fatto ha portato all’identificazione di diversi soggetti, alcuni dei quali sarebbero stati coinvolti nella rissa. Le indagini, coordinate dalla procura di Ascoli Piceno, si stanno concentrando sulle testimonianze e sui riscontri oggettivi per ricostruire l’accaduto. Tra San Benedetto e la vicina Grottammare, i carabinieri stanno setacciando la zona per raccogliere indizi utili a far luce sull’episodio, che ha gettato nello sgomento una città abituata a vivere di turismo e tranquillità.
Il giovane vittima dell’aggressione, le cui generalità non sono ancora state diffuse, è crollato a terra dopo essere stato colpito, mentre gli altri feriti, anch’essi coinvolti nello scontro, sono stati trasportati in ospedale. Le loro condizioni, al momento, non sembrano critiche, ma il bilancio complessivo resta drammatico.