7 ottobre: Israele commemora il massacro, non si fermano le bombe

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Raffica di razzi sul libano. Idf ai libanesi: "Lontani dalle coste e dalle spiagge" La guerra imperversa su più fronti in Medioriente a un anno dal 7 ottobre del 2023, quando Hamas guidò un massacro nel sud di Israele in un attacco via terra e via aria lanciato dalla Striscia di Gaza, uccidendo 1.200 persone, perlopiù civili, e prendendone in ostaggio altre 250. Diverse commemorazioni si sono avvicendate in Israele dalle prime ore del mattino fino a sera, ma anche in questa giornata i bombardamenti sono andati avanti, tanto da parte di Israele – che è tornato a bombardare Beirut e ha annunciato di avere attaccato 120 obiettivi di Hezbollah con 100 caccia – quanto contro lo Stato ebraico: Hamas ha celebrato l’anniversario lanciando una raffica di razzi su Tel Aviv, sottolineando la sua resistenza dopo un anno di guerra e devastazione a Gaza; e anche Hezbollah ha lanciato razzi, contro la città di Haifa, nel nord di Israele, ferendo secondo i media locali 10 persone. (LAPRESSE)

Su altre fonti

Le parole del premier israeliano sono state riprese e diffuse in un video rilasciato dal suo ufficio per commemorare il primo anniversario dei massacri del 7 ottobre, Netanyahu ha affermato: "Questa è la nostra guerra di esistenza, la 'Guerra della rinascita' e così vorrei che venga ufficialmente chiamata". (Il Sole 24 ORE)

“Finché c’è chi dice che devono morire tutti gli ebrei, che va debellata la presenza di Israele, sarà impossibile trovare gli elementi per una pace giusta”. “Credo che dobbiamo lottare perché ci sia veramente un equilibrio in quell’area tremenda del mondo, ma perché questo avvenga c’è una precondizione ed è che l’Iran, Hamas e tutti gli Stati arabi riconoscano il diritto di Israele all’esistenza”. (Il Fatto Quotidiano)

Ieri ricorreva l'anniversario dell'atroce attacco di Hamas, una ferita indelebile. Il 7 ottobre 2023 è stato il giorno più letale della storia di Israele, il peggior massacro di ebrei dalla Shoah, e ha scatenato l'attuale guerra a Gaza, in Libano e con l'Iran. (il Giornale)

Israele, 7 ottobre senza tregua. Missili sulle città da tre fronti. Tel Aviv risponde con raid su Beirut, Cisgiordania e Jenin

Il dolore del 7 ottobre ha reso cieco e sordo il popolo israeliano alla tragedia altrui, alle quasi 50 mila vittime, alle famiglie palestinesi distrutte, alle migliaia di minori e bambini morti. Cosa fare oggi con quel dolore (Sky Tg24 )

Non c’è bisogno di lacerare l’aria calda dell’autunno che non arriva, l’ansia riagguanta solo a leggere la stessa data sul calendario. Da un anno risuonano comunque tutti i giorni: ieri ad alzare il volume della paura sono stati i fondamentalisti di Hamas per «celebrare» a modo loro il 7 ottobre, quattro razzi verso Tel Aviv tenuti nascosti per l’occasione, perché gli israeliani non dimentichino com’è cominciata. (Corriere della Sera)

E, alle ore 6.31 (locali) del mattino, ha lanciato quattro razzi verso lo Stato ebraico: l’aeronautica di Tel Aviv ne ha intercettati tre, mentre il quarto è caduto in una zona aperta. Hamas ha atteso appena cento secondi dall’inizio della cerimonia dedicata da Israele al primo anniversario dell’attacco del 7 ottobre del 2023. (ilmessaggero.it)