Offese social al presidente Mattarella, legittime le indagini: ecco perché
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Bene quindi che si sappia la base giuridica e le effettive, legittime conseguenze di queste azioni.
Ecco perché capita di frequente che querele per diffamazione social siano archiviate perché – per assenza di risorse di indagine – restano ignoti gli indagati.
Il risultato è che per alcuni i social media possono diventare “luoghi” davvero ingestibili ed in cui è difficile difendersi con gli ordinari mezzi legali
Se si tratta di istigazione a commettere uno o più delitti e una o più contravvenzioni, si applica la pena stabilita nel numero 1. (Agenda Digitale)
Su altri giornali
Giornalista, conduttore, divulgatore scientifico, il papà di Quark a 92 anni riceve così l’ennesimo riconoscimento. Il, haa Piero Angeladi Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al MeritoItaliana (Zazoom Blog)
Non è la prima volta che il presidente Mattarella, come altre altissime cariche istituzionali, sono stati fatti oggetto di campagne d’odio sui social. Sono solo alcuni degli insulti che giravano sui social rivolti al presidente Sergio Mattarella. (Famiglia Cristiana)
Dopo le offese e minacce circolate sui social del web in offesa, denigrazione e minacce al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono scattate le perquisizioni dei carabinieri del Ros in numerose città italiane nei confronti di 11 indagati. (Avanti!)
Così all’Adnkronos il professore universitario Marco Gervasoni, docente dell’ateneo del Molise finito tra i perquisiti nell’indagine per minacce a offese al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che conta undici indagati. (Zazoom Blog)
L’articolo recita: “Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni”. La Cederna perse in tutti i gradi di giudizio, ma non per vilipendio nei confronti del Capo dello Stato bensì per diffamazione (Nicola Porro)
Così all’Adnkronos il professore universitario Marco Gervasoni, docente dell’ateneo del Molise finito tra i perquisiti nell’indagine per minacce a offese al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che conta undici indagati. (Il Giornale del Molise)