Israele, Harris e la guerra a Gaza. Trump all’attacco: “E’ stata irrispettosa”

L'ex presidente Usa: “Non sono stati molto gentili nei confronti di Israele. In realtà non so come una persona ebrea possa votare per lei, ma questo dipende da loro” "Irrispettosa". Così Donald Trump ha definito la dichiarazione di Kamala Harris sulla guerra di Gaza prima di un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in Florida per discutere del conflitto. Per la vicepresidente degli Stati Uniti e presunta candidata democratica alla presidenza è "tempo che la guerra finisca": "Non possiamo permetterci di restare insensibili di fronte alla sofferenza e non resterò in silenzio", le parole di Harris nella conferenza stampa dopo l'incontro con il primo ministro israeliano. (Adnkronos)

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Usa, l'arrivo di Netanyahu da Trump a Mar-a-Lago: l'accoglienza davanti ai giornalisti (La Stampa)

Donald Trump accoglie nel suo resort a Mar-a-Lago, in Florida, il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la moglie Sara Netanyahu. Il video è stato postato da Trump sul suo social Truth.L'incontro col candidato repubblicano avviene dopo quello con la nuova candidata per la Corsa alla Casa Bianca dei democratici Kamala Harris, che alla fine del colloquio ha insistito nel suo discorso perché Israele sigli un accordo di pace, aggiungendo che non sarebbe rimasta "in silenzio" di fronte alle sofferenze palestinesi. (il Dolomiti)

Ancora tensioni tra democratici e repubblicani, nella corsa alla Casa Bianca per il 2024. (Sky Tg24 )

È quello che si legge sul cartello di un gruppo di manifestanti assemblato sulla via che porta a Mar-a-Lago, residenza ormai permanente di Donald Trump a Palm Beach, in Florida. «Un criminale condannato invita un criminale di guerra». (La Stampa)

Le immagini pubblicate dall'ufficio stampa governativo di Israele mostrano il candidato repubblicano alla presidenza del 2024 ed ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che accoglie il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Mar-a-Lago, in Florida (Il Mattino di Padova)

Al candidato presidente però avrebbe detto: “Spero che troveremo un accordo, il tempo ce lo dirà”. Un freno ai negoziati con una richiesta definita dai suoi stessi funzionari diplomatici “mortale per la pace”: è il segnale lanciato da Benjamin Netanyahu poco prima di incontrare Donald Trump nella villa a Mar-a-Lago, in Florida (Il Fatto Quotidiano)