Trump: «Harris irrispettosa su Israele, sistemerò tutto io»

Durante la visita di Benyamin Netanyahu a Mar-a-Lago, Donald Trump ha attaccato Kamala Harris definendola “irrispettose di Israele” le sue dichiarazioni dopo l’incontro con Bibi. “In realtà non so come una persona ebrea possa votarla, ma questo dipende da loro”, ha detto. “Abbiamo persone incompetenti a gestire il nostro Paese”, ha proseguito, descrivendo Harris come peggiore di Biden. “Se vinciamo, sarà molto semplice. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo il discorso al Congresso americano e gli incontri alla Casa Bianca con Joe Biden e Kamala Harris, Benyamin Netanyahu ha visitato Donald Trump nella sua residenza a Mar-a-Lago, in Florida. Il premier israeliano ha detto che lo Stato ebraico invierà una squadra negoziale ai colloqui per il cessate il fuoco a Roma "probabilmente all'inizio della settimana". (La Stampa)

Si svolgeranno nei prossimi giorni a Roma i negoziati per il cessate il fuoco. Il primo ministro israeliano ha confermato che invierà un team di negoziatori ROMA – Dopo l’incontro con Joe Biden e quello con Kamala Harris, Netanyahu ha proseguito il suo viaggio negli Usa con un faccia a faccia con Donald Trump (Dire)

Dopo il discorso al Congresso americano e gli incontri alla Casa Bianca con Joe Biden e Kamala Harris, Benyamin Netanyahu ha visto Donald Trump, nella residenza del tycoon a Mar-a-Lago, in Florida. Il premier israeliano ha detto che lo Stato ebraico invierà una squadra negoziale ai colloqui per il cessate il fuoco a Roma “probabilmente all’inizio della settimana”. (LAPRESSE)

Giorni, però, che sono serviti a definire tre scenari per il futuro. È stato accolto da aspre proteste, dall’entusiasmo dei parlamentari repubblicani e dal dissenso di una buona parte dei democratici. (Corriere della Sera)

L'incontro fra Benjamin Netanyahu e Donald Trump a Mar-a-Lago A, 27 lug. Donald Trump accoglie nel suo resort a Mar-a-Lago, in Florida, il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la moglie Sara Netanyahu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il tycoon è stato l'unico interlocutore che gli ha espresso un appoggio senza if e senza but, dimenticando i dissapori seguiti alle congratulazioni fatte da Netanyahu a Joe Biden dopo la sua elezione alla Casa Bianca nel novembre 2020. (il Giornale)