Le tre nomination emiliano-romagnole
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Sono tre le nomination emiliano-romagnole: forse troppo poche per una regione che ha proprio nel mangiar bene uno dei suoi fiori all’occhiello, oltre a godere sempre di svariate menzioni nelle classifiche culinarie, dalla guida Michelin in giù. In questo caso, la regione deve ‘accontentarsi’ di nominativi di tutto rispetto: oltre a Bottura al vertice, troviamo infatti Gianluca Gorini, chef e patron del ristorante daGorini (1 stella Michelin), a San Piero in Bagno (Fc), in 31esima posizione; e Massimiliano Mascia, chef del ristorante San Domenico di Imola (2 stelle Michelin), al gradino numero 36. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Da Massimo Bottura a Davide Oldani, fino a Mauro Uliassi. Sono questi alcuni dei grandi chef italiani protagonisti della prestigiosa classifica della guida 50 Top Italy, che individua i migliori ristoranti in Italia. (Sky Tg24 )
“Gli ingredienti per il successo spesso sono semplici – si legge nella motivazione - anche se con tante sfaccettature. Al 48esimo posto tra i migliori ristoranti italiani 2025 – grandi ristoranti troviamo il ristorante Dalla Gioonda a Gabicce Monte (provincia di Pesaro Urbino) e il suo chef Davide Di Fabio. (il Resto del Carlino)
(Adnkronos) – Il Ristorante Zelo del Four Seasons Hotel Milano, guidato dall’Executive chef Fabrizio Borraccino, continua la sua ricerca ed evoluzione, per offrire ai clienti un’esperienza autentica della cucina italiana, fedele alle stagioni e creata collaborando con piccoli produttori locali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La graduatoria, che analizza e valuta locali di diverse categorie, non si limita al solo aspetto culinario ma considera anche elementi come sostenibilità e accoglienza. La guida 50 Top Italy 2025 ha pubblicato l’attesa classifica dei migliori ristoranti italiani. (inItalia)
Mauro Uliassi è un uomo che è andato piano e lontano, che ha saputo innestare in uno stile unico e assolutamente personale le radici marchigiane profonde, la passione per il cinema e il rock più colto, l’esperienza da professore di scuola alberghiera, la perdurante dimensione artigianale condivisa con la sorella-artista Catia in un ristorante qualunque nato piccolo e a un certo punto divenuto grande. (il Resto del Carlino)
Sui cinquanta in graduatoria, altri tre sono marchigiani: in dodicesima posizione la Madonnina del Pescatore, sempre a Senigallia (in provincia di Ancona); alla quarantaduesima Ristorante Andreina a Loreto (in provincia di Ancona) e alla quarantottesima Dalla Gioconda a Gabicce Monte (in provincia di Pesaro Urbino). (il Resto del Carlino)