Il debito pubblico italiano cresce, l'Fmi ci bacchetta, ma i mercati hanno fiducia. Perchè?

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– Il debito pubblico italiano è troppo alto e preoccupa il Fondo Monetario Internazionale (FMI) che avverte: “È necessario un aggiustamento verso il basso”, ha sostenuto il direttore del Fiscal Monitor dell’FMI Victor Gaspardetto, ma intanto le emissioni di debito pubblico sui mercati si susseguono a getto continuo e sia gli operatori (nazionali e internazionali) sia i consumatori italiani (vedi le ultime emissioni di BTp) ne fanno incetta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Washington — Il Superbonus non basta a spiegare il problema del debito in aumento in Italia e le privatizzazioni non bastano a ridurlo. La crescita del pil scenderà allo 0,2% nel 2026, e per ripartire bisogna immaginare da subito un programma di riforme successivo al Pnrr. (la Repubblica)

Negli ultimi trent’anni, complici le riforme dello Stato sociale e la «spesa allegra» degli anni Ottanta, il debito è lievitato senza controllo e nel 2025 si prepara a sfondare la soglia dei 3 mila miliardi (Milano Finanza)

La crescita dell’Italia nel 2024 e 2025 sarà intorno allo 0,7% “per via dei programmi di investimento” e con il contributo della politica di bilancio. Il Fondo monetario internazionale, che due giorni fa aveva già tagliato le previsioni sul Pil della Penisola, ora allarga l’orizzonte di analisi e prevede un quadro a tinte fosche. (Il Fatto Quotidiano)

È la chiave di lettura necessaria per meglio interpretare le parole di Victor Gaspar, direttore del dipartimento affari fiscali dell’FMI, pronunciate a Washington nel corso della recente conferenza stampa di presentazione del report: “L’Italia è un’economia avanzata con un debito elevato, è un Paese dove c’è per tradizione una preoccupazione per il mercato dei bond e per lo spread. (Fiscal Focus)

La riduzione del rapporto tra il debito pubblico e il Pil nel medio periodo è un obiettivo fondamentale, che deve essere realizzata in modo da consentire che l'Italia possa continuare a produrre ricchezza in un contesto che permetta, al contempo, di salvaguardare l'inclusione sociale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dalle prime luci dell’alba gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica sono stati liberati grazie ad un intervento degli agenti della Questura di Frosinone, di concerto con la Prefettura. Frosinone – Operazione di sgombero degli alloggi Ater occupati abusivamente al Casermone nella giornata di ieri, martedì 22 aprile. (Frosinone News)