Elezioni Gran Bretagna, Keir Starmer: “Niente lavoro dopo le 18, starò con i figli”. Per i conservatori è “Sir Sleepy”

– Non intende lavorare 24 ore su 24, tanto meno nel weekend. Di più. Staccherà materialmente alle 18 di ogni venerdì pomeriggio per dedicarsi alla famiglia e ai suoi due figli, di 16 e 13 anni. Un'intenzione più che lodevole per un lavoratore-padre di famiglia se a renderla pubblica, in un'intervista a Virgin radio, non fosse sir Keir Starmer, il leader laburista che, secondo i sondaggi, dovrebbe riportare i laburisti al potere dopo 14 anni nelle politiche del 4 luglio (dopodomani) per il rinnovo del Parlamento di Westminster (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Domani si torna alle urne dalle sette alle 22, nella tornata elettorale che tutti – sondaggisti, editorialisti, cuoche leniniane – danno per scontato vedrà il ritorno dei laburisti al potere dopo quasi una generazione. (il manifesto)

Il 4 luglio si vota nel Regno Unito per eleggere il nuovo primo ministro dopo 14 anni di dominio dei conservatori. L'attuale primo ministro Rishi Sunak sfida il leader dei laburisti di sinistra, sir Keir Starmer, che è nettamente favorito e molto probabilmente sarà il nuovo inquilino del numero 10 di Downing Street, almeno secondo i sondaggi. (WIRED Italia)

Le elezioni in Inghilterra (si vota il 4 luglio, ndr) sono entrate nel vivo, ma questa volta sarà diverso. I conservatori sono stati al potere per quattordici anni, e gli ultimi due primi ministri non sono stati neanche scelti dal popolo. (Il Fatto Quotidiano)

Elezioni Regno Unito, la volata di Starmer. Il Labour prenota una supermaggioranza

Queste e altre misure figurano nei rispettivi “manifesti”, come si chiamano i programmi elettoral… Aumento della spesa della Difesa e limiti all’immigrazione illegale e legale, da parte dei Tories. (la Repubblica)

Per i titoli azionari una maggioranza stabile e funzionante, con una posizione centrista e fiscalmente prudente, sarebbe benvenuta (Milano Finanza)

Ma Sir Keir Starmer ci tiene alle tradizioni, incluso lo Shabbat che inizia il venerdì sera, quando cena e prega con la moglie Vic e la famiglia di lei, di religione ebraica: «È un momento per stare insieme, anche con i figli», spiega il 61enne leader Labour, ufficialmente ateo: «Cercherò di preservare questo t… (la Repubblica)