Un nuovo capitolo per il Regno Unito: Keir Starmer si avvicina alla vittoria

Le elezioni nel Regno Unito stanno prendendo una piega interessante. Nigel Farage, il rottweiler della politica britannica, annusa la chance di una vita: essere eletto a Westminster dopo sette candidature fallite e fare del suo partito di destra, Reform Uk, "la vera opposizione" a Starmer. Tuttavia, l'uninominale secco sfavorisce partiti radicali come il suo.

Nigel Farage, a 60 anni, per la prima volta annusa la chance di una vita: essere eletto a Westminster dopo sette candidature fallite e fare del suo partito di destra, Reform Uk, "la vera opposizione" a Starmer. Nonostante le difficoltà, Farage è determinato a punire i "traditori" e a portare avanti la sua missione.

D'altra parte, Keir Starmer, leader del Labour, ha rivoluzionato il suo partito, ricostruendo la sua reputazione agli occhi degli elettori centristi e progressisti, degli imprenditori e della comunità ebraica. Dopo aver rischiato di dimettersi nel 2021 a seguito dell'ennesima sconfitta elettorale inflitta da Boris Johnson, Starmer è stato convinto dalla moglie Victoria a non mollare. Da allora, ha lavorato instancabilmente per migliorare la posizione del suo partito.

Rishi Sunak, il primo premier britannico di origine indiana e religione induista, rischia di passare alla storia come il leader che ha portato i conservatori a una sconfitta senza precedenti. Nonostante sia il premier britannico più ricco, con una fortuna di oltre 700 milioni di sterline grazie al matrimonio con la figlia di un miliardario di Nuova Delhi, Sunak non è riuscito a evitare la disfatta Tory.

Mentre le elezioni si avvicinano, Starmer sembra essere in pole position. Da domani notte, sarà molto probabilmente il nuovo primo ministro britannico. Nonostante sia ufficialmente ateo, Starmer rispetta le tradizioni, incluso lo Shabbat che inizia il venerdì sera, quando cena e prega con la moglie Vic e la famiglia di lei, di religione ebraica. Questo rispetto per le tradizioni potrebbe essere uno dei fattori che lo rendono popolare tra gli elettori.