Londra-Ue, un legame necessario

Londra-Ue, un legame necessario
Corriere della Sera ESTERI

Grandi svolte, questa settimana, sulle due sponde della Manica. Quanto siano importanti per l’Unione europea le elezioni per l’Assemblea Nazionale francese è evidente in queste ore. Ma anche il voto di domani per la Camera dei Comuni britannica può essere di notevole rilievo per la Ue, se Londra e le capitali del continente sapranno cogliere l’opportunità che apre questo 2024 di appuntamenti elettorali a ripetizione. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La Gran Bretagna va controcorrente rispetto all'Europa perché sta per eleggere un parlamento molto a sinistra (secondo i sondaggi il Labour viaggia con venti punti di vantaggio sui Tory) ma avverte, e si misurerà con gli stessi venti di destra che spirano nel Vecchio Continente visto che l'estrema destra di Farage può mangiare voti ai Conservatori in grande quantità e svuotare il bacino di voti della destra moderata e centrista (i Tory qui, i Repubblicani in Francia). (ilmessaggero.it)

Per gli ebrei britannici, le elezioni in Regno Unito del 4 luglio rappresentano un possibile ritorno alle origini, una fase spartiacque. La comunità ebraica del Regno Unito (circa 300mila persone) sembra essere tornata infatti a sostenere quel partito Labour che ha abbandonato in massa alle scorse elezioni del 2019, quando ne era leader Jeremy Corbyn. (L'HuffPost)

Difficile credere che l’ultimo dibattito televisivo della scorsa settimana tra il leader dei Conservatori, Rishi Sunak, e quello dei Laburisti, Keir Starmer, per quanto più combattuto dei precedenti, possa aver mutato l'esito di fondo delle elezioni inglesi del prossimo 4 luglio. (L'HuffPost)

Elezioni Regno Unito, la “polemica del venerdì” dei Tories contro Starmer: “Lavativo, non merita di essere premier”

Londra, 2 lug. - Un'economia in forte difficoltà e dei servizi pubblici in costante peggioramento sono i due principali problemi che il prossimo inquilino del Number Ten si troverà di fronte, e con poche frecce nel suo arco. (Il Sole 24 ORE)

Perché… (la Repubblica)

Un segno della disperazione del partito conservatore sulle elezioni del 4 luglio è l’ultimo attacco lanciato contro il leader laburista Keir Starmer, accusato di non prendere seriamente il lavoro di primo ministro perché ha dichiarato che, se conquisterà Downing Street come predicono tutti i sondaggi, spera di “smettere di lavorare il venerdì pomeriggio alle ore 18” per dedicarsi alla moglie e ai… (la Repubblica)