Elezioni Regno Unito, perché Nigel Farage deciderà tutto (anche questa volta)

Elezioni Regno Unito, perché Nigel Farage deciderà tutto (anche questa volta)
la Repubblica ESTERI

Come fa Nigel Farage, dopo tutti questi tempestosi anni, numerosi fallimenti e un curriculum macchiato di accuse di ogni sorta, ancora ad attrarre il 20% dei britannici, per lo meno nelle intenzioni di voto del prossimo 4 luglio? Le ragioni sono numerose, e ci arriveremo. Di certo, il leader della nuova formazione Reform Uk deciderà ancora una volta il destino di queste elezioni. Perché… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Quel Corbyn poi allontanato definitivamente dal partito per le accuse di antisemitismo proprio da Keir Starmer, che alla vigilia del voto punta a ottenere una vittoria storica sul leader conservatore e attuale primo ministro britannico Rishi Sunak. (L'HuffPost)

Anche la Brexit, in fondo, è nata da una sigaretta e da una pinta di birra: sulla stessa strada ma a rovescio — nel senso che rischia un rovescio —, si ritrova oggi il partito conservatore britannico, il Tory party, al governo dal 2010. (Corriere della Sera)

Grandi svolte, questa settimana, sulle due sponde della Manica. Quanto siano importanti per l’Unione europea le elezioni per l’Assemblea Nazionale francese è evidente in queste ore. (Corriere della Sera)

Elezioni Regno Unito, la “polemica del venerdì” dei Tories contro Starmer: “Lavativo, non merita di essere premier”

Si apriranno il 4 luglio le urne in Regno Unito per eleggere i 650 nuovi membri della Camera dei Comuni. (Sky Tg24 )

Roma, 1 lug. Approvata nel 2016 e divenuta realtà nel 2020, l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea ha polarizzato l'opinione pubblica nel Paese e ha lasciato ferite che faticano a rimarginarsi. (il Dolomiti)

Un segno della disperazione del partito conservatore sulle elezioni del 4 luglio è l’ultimo attacco lanciato contro il leader laburista Keir Starmer, accusato di non prendere seriamente il lavoro di primo ministro perché ha dichiarato che, se conquisterà Downing Street come predicono tutti i sondaggi, spera di “smettere di lavorare il venerdì pomeriggio alle ore 18” per dedicarsi alla moglie e ai… (la Repubblica)