Elezioni Uk, la vittoria dei labour sarà schiacciante. Chi è il leader che rottamerà i conservatori dopo 14 anni

Elezioni Uk, la vittoria dei labour sarà schiacciante. Chi è il leader che rottamerà i conservatori dopo 14 anni
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Le elezioni in Inghilterra (si vota il 4 luglio, ndr) sono entrate nel vivo, ma questa volta sarà diverso. I conservatori sono stati al potere per quattordici anni, e gli ultimi due primi ministri non sono stati neanche scelti dal popolo. Guardando ai sondaggi, sembra che quest’epoca stia per finire presto, con una vittoria dei laburisti, che – dicono le statistiche – vinceranno col 40 per cento dei voti mentre i conservatori sono dati solo al 20. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

I Tories quasi certamente lasceranno il governo dopo 14 anni (LAPRESSE)

Di più. Un'intenzione più che lodevole per un lavoratore-padre di famiglia se a renderla pubblica, in un'intervista a Virgin radio, non fosse sir Keir Starmer, il leader laburista che, secondo i sondaggi, dovrebbe riportare i laburisti al potere dopo 14 anni nelle politiche del 4 luglio (dopodomani) per il rinnovo del Parlamento di Westminster. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con la maglia biancorossa di quando giocava all’Ajax, un giovane Johan Cruyff sorride a Keir Starmer ogni volta che lui apre la porta, di ritorno da quelle che il probabile nuovo primo ministro del Regno Unito chiama «le mie giornate con pasti tripli». (Corriere della Sera)

GBP/USD in una fase cruciale prima del voto. Ecco gli scenari operativi e i possibili effetti

Per anni, migliaia di immigrati hanno vissuto in Gran Bretagna come ombre, nonostante gli venisse riconosciuto il merito di aver contribuito a rialzare il paese nel dopoguerra. Nel 1948, dalla nave Hmt Empire Windrush sbarcarono in 1.027 nel porto di Tilley, nell’Essex, per lo più provenienti dalle zone caraibiche comprese all’interno del Commonwealth. (L'HuffPost)

Di certo, Farage… (la Repubblica)

In particolare il risultato delle elezioni del 4 luglio potrebbe avere effetti significativi sulla sterlina, con possibili periodi di volatilità in base alle percezioni del mercato sulle politiche economiche future del nuovo governo. (Finanzaonline)