Elezioni Regno Unito,la missione di Farage: punire i “traditori”

Elezioni Regno Unito,la missione di Farage: punire i “traditori”
la Repubblica ESTERI

È il rottweiler della politica britannica. Ringhia, azzanna e fugge via. O forse stavolta no. Perché Nigel Farage, a 60 anni, per la prima volta annusa la chance di una vita: essere eletto a Westminster dopo 7 candidature flop e fare del suo partito di destra Reform Uk “la vera opposizione” a Starmer. Difficile, perché l’uninominale secco sfavorisce partiti radicali come il suo. Di certo, Farage… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Poco dopo, lo scandalo Partygate affonda l’ex primo ministro. Intanto, Sir Keir Starmer rivolta il Labour, ne ricostruisce la reputazione agli occhi di elettori centristi e progressisti, degli imprenditori e della comunità ebraic… (la Repubblica)

«Se lo votate sarà un premier part time». (Corriere della Sera)

Una clamorosa sconfitta per il partito conservatore al governo sembrava già verosimile quando, il 22 maggio, il Primo ministro Rishi Sunak ha colto tutti di sorpresa annunciando elezioni anticipate in estate, invece che nel prossimo ottobre come previsto. (La Stampa)

Elezioni Regno Unito, Sunak a rischio tracollo alle urne: laburisti grandi favoriti

I sondaggi indicano una probabile vittoria di Starmer, suggerendo uno storico cambio di guardia al numero 10 di Downing Street. Il prossimo 4 luglio, circa 50 milioni di persone nel Regno Unito sono chiamate alle urne per un importantissimo appuntamento: le elezioni per rinnovare il Parlamento di Westminster che darà la fiducia al nuovo governo. (ilmessaggero.it)

Per anni, migliaia di immigrati hanno vissuto in Gran Bretagna come ombre, nonostante gli venisse riconosciuto il merito di aver contribuito a rialzare il paese nel dopoguerra. Nel 1948, dalla nave Hmt Empire Windrush sbarcarono in 1.027 nel porto di Tilley, nell’Essex, per lo più provenienti dalle zone caraibiche comprese all’interno del Commonwealth. (L'HuffPost)

Una sconfitta storica. È questo, secondo tutti i sondaggi, il destino che attende Rishi Sunak il 4 luglio quando il Regno Unito, per volontà dello stesso premier, andrà alle urne per le elezioni generali. (LAPRESSE)