Dl aggressioni, in campo il plauso delle categorie dai medici agli infermieri ai direttori generali
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Soddisfazione, da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per l’approvazione in Consiglio dei ministri, del decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. A esprimerla, in un video per il Tg sanità della Federazione, Filippo Anelli, che della Fnomceo è il presidente e che nelle ultime settimane aveva rivolto diversi appelli al Governo per un provvedimento urgente sulla materia. (Sanità24)
Se ne è parlato anche su altri media
domenica 29 settembre 2024 Soddisfazione, da parte della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per l’approvazione, in Consiglio dei Ministri, del Decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. (FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Sezione regionale Puglia - Sezione prov. Bari)
"L'ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Trento condanna con fermezza le continue aggressioni ai danni degli infermieri e degli altri operatori sanitari , episodi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E il plauso unanime delle categorie. Con l’arresto in flagranza differita e l’aggravamento della pena per chi danneggia strutture sanitarie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
T 2024 – L’approvazione urgente, da parte del Consiglio dei Ministri, del “Decreto Legge Anti-Violenze”, finalizzato a contrastare la brutale escalation di aggressioni che si registra, negli ultimi mesi, nei confronti dei professionisti sanitari, apre inevitabilmente la strada ad una serie di doverose riflessioni. (Nurse Times)
Le misure approvate, come l'arresto in flagranza di reato anche differito e pene più pesanti per chi provoca danneggiamenti, sono ciò che attendevano gli infermieri". "Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legge per contrastare le violenze nei confronti dei professionisti sanitari. (Tiscali Notizie)
Nel primo caso, lo schema di dl sanziona in maniera più grave la condotta di danneggiamento quando questa sia posta in essere “all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall'articolo 583-quater” (lesioni personali a pubblico ufficiale). (- DottNet)