Abodi attacca Gravina: la faida nel calcio italiano è iniziata

La faida attorno a quel che resta del calcio italiano è ufficialmente cominciata. La disfatta inquietante della Nazionale azzurra contro la Svizzera, che ci ha buttato fuori dagli Europei, è stata il detonatore perfetto che ha fatto esplodere malumori e rivalità tra chi gravita ai vertici del sport e del pallone. Strategia di pura politica, che si intersecano con la disfatta morale e tecnica della squadra “allenata” da Luciano Spalletti (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

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Tra le varie ipotesi, è emersa, addirittura, quella che attribuisce la responsabilità alla presunta scarsa attenzione dedicata all’educazione motoria nelle scuole italiane. L’Italia viene eliminata dagli Europei. (Orizzonte Scuola)

La domanda è una: perché la resa dei conti tra Spalletti e la squadra ha dovuto attendere l’eliminazione dall’Europeo? Non sarebbe stato meglio affrontarsi prima? Dopo la disfatta con la Spagna, magari. (la Repubblica)

"Una resa morale...". Abodi durissimo sull'Italia fuori da Euro 2024

Atalanta unica miniera d’oro “Ero a Berlino, ho vissuto in presa diretta l'amarezza non di una sconfitta, ma di una disfatta, una resa incondizionata. Questa volta tocca al ministro dello Sport, Andrea Abodi, contestare la prova degli azzurri contro la Svizzera. (Quotidiano Sportivo)

Si va verso la fine dell'epoca Gravina contro cui oggi sono arrivate anche le parole del Presidente del Coni, uno che era sempre stato al suo fianco. (Panorama)

Bisogna tirar fuori la forza morale che la maglia azzurra deve ispirare e che chi la indossa deve poter rappresentare. «Ero a Berlino e quindi ho vissuto in presa diretta l’amarezza di una disfatta, di una resa incondizionata che non è stata solo sportiva ma anche morale. (ilmessaggero.it)