La crisi del calcio italiano: riflessioni di Giovanni Malagò

Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ha recentemente espresso le sue riflessioni sulla crisi del calcio italiano in un'intervista al Corriere della Sera. Ha usato un tono ironico per descrivere la sconfitta dell'Italia contro la Svizzera, paragonandola a una puntata di "Scherzi a parte".

Malagò ha descritto la sconfitta come "inverosimile", sottolineando che in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque sostituzioni su undici, la prestazione era inaspettata. Ha affermato che i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione.

Il presidente federale Gabriele Gravina è finito sotto tiro a seguito dell'eliminazione dell'Italia dall'Europeo da campioni in carica. Malagò ha utilizzato toni duri nel commentare la situazione, sottolineando la mancanza di reazione da parte della squadra.

Malagò ha anche commentato le richieste di dimissioni rivolte a Spalletti, sottolineando che chi le invoca dimentica che lo scorso anno lo riteneva il migliore. Questo suggerisce che le opinioni possono cambiare rapidamente nel mondo del calcio.

Malagò ha espresso la sua amarezza per la disfatta, sottolineando che non c'è stata reazione né un lampo di determinazione che si vede spesso nello sport nei momenti difficili. Queste osservazioni riflettono la profonda crisi che sta attraversando il calcio italiano.

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