Perché Spalletti e i giocatori dell’Italia non andavano d’accordo

Perché Spalletti e i giocatori dell’Italia non andavano d’accordo
la Repubblica SPORT

La domanda è una: perché la resa dei conti tra Spalletti e la squadra ha dovuto attendere l’eliminazione dall’Europeo? Non sarebbe stato meglio affrontarsi prima? Dopo la disfatta con la Spagna, magari. O quando la classe ha capito che gli insegnamenti del maestro erano troppo articolati per mandarli a memoria in così poco tempo. Un confronto serrato tra tecnico e calciatori Un confro… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

La faida attorno a quel che resta del calcio italiano è ufficialmente cominciata. Strategia di pura politica, che si intersecano con la disfatta morale e tecnica della squadra “allenata” da Luciano Spalletti (Il Fatto Quotidiano)

Nel suo editoriale per L'Interista, Tancredi Palmeri ha criticato Luciano Spalletti per le sue dichiarazioni dei giorni scorsi sul blocco Inter in Nazionale. Accuse che, secondo il giornalista, sono gravissime e potenzialmente decisive in negativo per la prosecuzione del suo mandato come ct della Nazionale: (fcinter1908)

ansa Non una sconfitta ma una disfatta. Non usa mezzi termini il ministro dello Sport Andrea Abodi che, analizzando il fallimento dell'Italia a Euro 2024, parla di "resa morale". Secondo Abodi, infatti, "non c'è stata reazione, non c'è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili". (Sport Mediaset)

Il Napoli di Conte, chi parte e chi resta: parla Sandro Sabatini

Brutta, svogliata, insipiente. Ce ne sono state altre brutte, ma mai svogliate, brutte perché costruite male o perché una generazione soccombeva alla carta d’identità, ma al di là del gioco – che oltre al talento, alla personalità, alla forza interiore, alla voglia di vincere e alla cattiveria non è mai stato il nostro tratto distintivo, anche se abbiamo giocato a calcio con Bearzot, sicuramente con Vicini (il quale portò in blocco in nazionale la sua meravigliosa Under 21), Lippi, Conte e Mancini, sapendo, comunque, sempre cosa fare in campo con gli altri – abbiamo perso la voglia di lottare su ogni pallone, di picchiare bene – come fanno con noi, vedi il colpo a Barella – e di vestire la maglia azzurra; senza fare gli indignati da quattro soldi, il parrucchiere personale non ce lo meritavamo. (Today.it)

Ma anche politica? Viene il dubbio, a sentire l’intervento a gamba tesa di questa mattina del ministro dello Sport Andrea Abodi. Sul banco degli imputati sono finiti un po’ tutti – ma soprattutto il ct Spalletti e il presidente della Figc Gabriele Gravina. (Open)

A ‘Napoli Magazine Live’, trasmissione in onda su Radio Punto Zero e condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo, è intervenuto anche Sandro Sabatini, giornalista di Mediaset. Di seguito le sue dichiarazioni. (Terzo Tempo Napoli)