Terremoto sanità in Calabria, Occhiuto: 'Se ci sono ancora mele marce vanno estirpate'

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

Di seguito la nota stampa con le dichiarazioni del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sull'operazione della Guardia di Finanza che sta scuotendo ancora una volta la sanità... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri media

“È evidente come gli indagati hanno asservito le loro cariche pubbliche a meri interessi economici, anche personali, e imprenditoriali”. È quanto scrive il gip Gilda Danila Romano nell’ordinanza eseguita stamattina dalla Guardia di finanza su richiesta del procuratore di Catanzaro Vincenzo Capomolla, dell’aggiunto Giancarlo Novelli e del pm Anna Chiara Reale. (Il Fatto Quotidiano)

In data odierna, 3 luglio 2024, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il G. (CityNow)

del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della misura cautelare personale nei confronti di 15 soggetti per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati, rispettivamente ipotizzati, a vario titolo, di corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, poste in essere anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Il Fatto di Calabria)

Terremoto nella sanità calabrese tra "favori" e corruzione. Appalti e concorsi truccati per 33 milioni di euro

«L’operazione della Procura di Catanzaro e del Nucleo provinciale di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, che ringrazio per la preziosa attività inquirente a tutela della cosa pubblica e della cittadinanza, mette in luce uno spaccato inquietante. (LaC news24)

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della misura cautelare personale nei confronti di 15 persone per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati, rispettivamente ipotizzati, a vario titolo, di corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, poste in essere anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Il Reggino)

Inchiesta che avrebbero consentito di delineare la turbata regolarità di appalti pubblici e concorsi per un valore complessivo di oltre 33 milioni di euro. (Quotidiano online)