Anche Gtt tra i bersagli degli haker russi, “ma l’attacco non è riuscito”
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Malpensa, Linate, Farnesina e pure il sito della Gtt. C'è anche il Gruppo torinese trasporti tra i bersagli dell'attacco hacker ai siti di trasporto italiani in corso da stamattina, rivendicato su Telegram dal gruppo filorusso NoName057. Il portale dei trasporti torinesi ha però resistito all'attacco. "Hanno provato ad hackerare il sistema ma non sono riusciti" commentano dall'azienda, in contatto con i tecnici per la segnalazione di eventuali disservizi che, tuttavia, al momento non risultano. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Il gruppo di cybercriminali filorussi chiamato "NoName057(16)" ha attaccato i siti web degli aeroporti di Malpensa, Milano-Linate e della Farnesina rendendoli irraggiungibili dagli utenti. «I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica», si legge nella rivendicazione pubblicata sul canale Telegram degli hacker (Secolo d'Italia)
Ultim'ora news 28 dicembre ore 14 (Milano Finanza)
Corrado Giustozzi, docente e divulgatore di cybersecurity, senior partner di Rexilience, usa una metafora per spiegare il meccanismo del Ddos (Distributed Denial of Service): «È come bloccare la serratura di casa con l’attack. (Corriere della Sera)
Entrambi i portali risultano non funzionanti per molti utenti, rendendo impossibile controllare gli orari di partenza e arrivo dei voli e i ritardi. Un gruppo di hacker russi ha rivendicato un attacco informatico ai siti internet degli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate (QuiFinanza)
Ieri mattina i siti internet del ministero degli Esteri e dell’aeroporto di Linate di Milano risultavano irraggiungibili e quello dello scalo di Malpensa sembrava funzionare a singhiozzo. (Il Fatto Quotidiano)
Un gesto di propaganda, rivendicato dal gruppo hacker “NoName057“, che fortunatamente non ha provocato danni rilevanti, mettendo però ancora una volta in evidenza il tentativo di colpire obiettivi sensibili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)