Così gli hacker russi sono riusciti a colpire i siti web di Linate, Malpensa e della Farnesina
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Attacco hacker ai siti degli aeroporti di Linate e Malpensa e quello della Farnesina. I pirati informatici sono riusciti a realizzare un’offensiva DDos (Distributed Denial of service), con la quale hanno congestionato i siti fino a metterli fuori uso. L’attacco rivendicato da hacker filorussi L’attacco è stato rivendicato su Telegram dal collettivo hacker filorusso ‘NoName057’: "I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica". (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo il National Weather Service, il sistema temporalesco ha generato almeno 31 vortici, alcuni di dimensioni particolarmente grandi e dalla forza distruttiva. (Meteo Italia)
L’attacco è iniziato l’altro ieri, quando gli addetti della società di gestione idrica si sono accorti di un flusso di dati anomalo in arrivo nel sito: «Non è la prima volta - precisa l’amministratore delegato Daniele Barbone - che si verifica un episodio di questo genere. (La Stampa)
Dobbiamo farci l'abitudine e soprattutto dimostrarci pronti per questi episodi, sempre più frequenti. Si può riassumere così quanto accaduto questa mattina in Italia, quando un attacco informatico ha preso come obiettivi i siti internet degli aeroporti di Milano, Linate e Malpensa, quello del Ministero degli Esteri, il portale di Siena Mobilità, del Gruppo Trasporti Torino e di Federtrasporto. (Panorama)
Di Andrea Gianni MILANO I pirati informatici filorussi, che in passato hanno già preso di mira banche e siti istituzionali in Italia e in altri Paesi che appoggiano l’Ucraina, sono tornati a colpire. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Aeroporto di Milano Malpensa (il Giornale)
Fra cui quello del ministero degli Esteri e degli aeroporti milanesi di Linate e Malpens (LAPRESSE)