I pizzini di “Iddu“: "L’enigma Messina Denaro. Un narcisista patologico"

"Hanno ritrovato nel suo covo libri di Vargas Llosa, di Baudelaire, di Dostoevskij. E i dvd del Padrino, ma anche di film di Michelangelo Antonioni, e di Rocco Papaleo. Chi era Matteo Messina Denaro?". "Era un uomo ossessionato dal sesso, un latin lover, un narcisista patologico. In costante negazione dei propri crimini, delle proprie colpe, anche con se stesso". Ne parlano così, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, di quell’uomo terribile e segreto attraverso il quale raccontano, in certo modo, la banalità del male. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Pubblicazione: 06 settembre alle 01:36 (BadTaste)

Per raccontare in Iddu, ieri in gara alla Mostra, la vita segregata di un criminale mafioso tra i più famosi de… LIDO DI VENEZIA. (La Stampa)

La scelta di Piazza e Grassadonia è conferire a questa vicenda, che poi sfumò in un nulla di fatto perché la trama fu rivelata ai giornali, i toni di una farsa. Quasi vent'anni fa, in una di quelle trame oscure di cui è densa la storia d'Italia, i Servizi Segreti avevano ideato un piano per catturare il super latitante mafioso Matteo Messina Denaro (Corriere della Sera)

Elio Germano è Matteo Messina Denaro in «Iddu». I registi: «Il nostro film non ha avuto finanziamenti pubblici»

Daniela Marra ci parla del proprio mestiere, delle sue radici e di Iddu, film in concorso al Festival di Venezia 2024: «L’integrità è anche qualcosa di coraggioso» (Vogue Italia)

Le parole che ricorrono più spesso nelle riflessioni di Elio Germano e Toni Servillo a proposito di «Iddu», il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, sono «grottesco» e «ridicolo». (Corriere della Sera)