Iddu: Il Grottesco Volto della Mafia Italiana

- Il film "Iddu" di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato alla 81a Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il Premio Francesco Pasinetti 2024 per il miglior film italiano. La pellicola affronta la storia del boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante per quasi trent'anni, e il suo rapporto con i "pizzini" attraverso i quali gestiva i propri affari.

Grassadonia e Piazza, noti per il loro impegno civile, scelgono una narrazione grottesca per raccontare una realtà che va oltre la cronaca. Il film non si limita a descrivere i fatti, ma esplora il lato umano e ridicolo del potere mafioso. La scelta di un tono grottesco permette di mettere in luce le contraddizioni e le assurdità di un sistema criminale che, nonostante tutto, continua a influenzare la società italiana.

La figura di Matteo Messina Denaro, uno dei boss più ricercati al mondo, viene rappresentata in modo inedito. Non è solo il capo di un'organizzazione criminale, ma un uomo con le sue debolezze e le sue paure. Il film mostra come i "pizzini", piccoli foglietti di carta usati per comunicare, siano diventati simbolo di un potere nascosto e pervasivo.

"Iddu" non è solo un film sulla mafia, ma una riflessione sulla natura del male e sulla sua presenza nella società. Grassadonia e Piazza ci ricordano che il male non è qualcosa di estraneo, ma una parte integrante della nostra realtà. La demonizzazione di figure come Mussolini e Messina Denaro non ci permette di comprendere appieno le dinamiche che li hanno resi così potenti.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo