Il tema. La Costituzione e l'autonomia differenziata: ma nessun cittadino è un'isola

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Riguardo alle recenti votazioni parlamentari che hanno aperto la strada alla cosiddetta “autonomia differenziata” e al “premierato” deve far riflettere il fatto che centottanta costituzionalisti di peso abbiano lanciato un appello tanto rigoroso, quanto documentato, in cui tra l’altro si legge: «La creazione di un sistema ibrido, né parlamentare né presidenziale, mai sperimentato nelle altre democrazie, introdurrebbe contraddizioni insanabili nella nostra Costituzione (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Dalla pubblicazione in Gazzetta il provvedimento è legge dello Stato e consente al ministro Roberto Calderoli di avviare le trattative con Veneto e Regioni per la devoluzione delle materie richieste, ma permette anche a chi vuole promuovere un referendum di attivarsi. (L'Unione Sarda.it)

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"Se il 19 giugno è passato alla storia per essere la data dell'approvazione dell'Autonomia, il 26 giugno è sicuramente una data storica" ha commentato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. "Adesso - conclude - attenderemo la pubblicazione in gazzetta ufficiale per poi chiedere di ripartire con le trattative rispetto alle materie previste dalla costituzione" Il plauso della Lega (Sky Tg24 )

Autonomia differenziata, il presidente Mattarella firma la Legge. I dati Istat: restano i gap nord-sud

Questa legge, costituita da 11 articoli, è volta a implementare la riforma del Titolo V della Costituzione introdotta nel 2001, stabilendo le procedure per l’applicazione dell’articolo 116, terzo comma. (QuiFinanza)

della Costituzione, infatti, stabilisce che le regioni possono chiedere di avere «condizioni particolari di autonomia» nella gestione delle 20 “materie concorrenti” su cui possono legiferare insieme allo Stato e nella gestione di altre tre materie tra quelle di competenza esclusiva dello Stato (l’organizzazione della giustizia di pace, le norme generali sull’istruzione, e la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali). (Pagella Politica)

Dalla pubblicazione in Gazzetta il provvedimento è legge dello Stato e consente al ministro Calderoli di avviare le trattative con Veneto e Regioni per la devoluzione delle materie richieste, ma permette anche a chi vuole promuovere un referendum di attivarsi. (quotidianodipuglia.it)