Elena, la donna che ha partorito dopo l’intervento per il tumore al cranio: «Dall’ansia alla gioia di stringere mio figlio»

Elena, la donna che ha partorito dopo l’intervento per il tumore al cranio: «Dall’ansia alla gioia di stringere mio figlio»
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La consulente del lavoro appena diventata madre racconta alla Stampa la sua storia. È il primo caso al mondo di un parto dopo un'operazione per condrosarcoma intracranico in gravidanza «Sono passata dall’ansia per la malattia alla gioia di stringere mio figlio», così Elena Alladio, consulente del lavoro di 36 anni, riassume la sua storia. Al quarto mese di gravidanza le era stato diagnostico un tumore rarissimo in una cartilagine dentro il cranio: un condrosarcoma che di solito colpisce le ossa lunghe. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Il tumore raro scoperto in gravidanza, la paura, poi l'operazione al cranio che le ha salvato la vita. La neomamma ora è tornata a casa con il suo bimbo e sta continuando le terapie per la cura della rara forma di tumore che l'ha colpita, un condrosarcoma intracranico. (leggo.it)

Le tolgono un raro tumore cranico e diventa mamma poco dopo E’ stato il primo caso al mondo di parto dopo intervento neurochirurgico in gravidanza per condrosarcoma intracranico, un tumore raro. E’ stato eseguito al Sant’Anna di Torino. (Notizia Oggi Borgosesia)

Ora la mamma proseguirà le cure e figlio sta bene: «Sono felice e grata ai medici e al destino che mi ha regalato un bimbo meraviglioso». E su Claudia Mori... (OGGI)

Il parto dopo l’operazione per un raro tumore al cranio: «Dalla paura alla gioia di tenere in braccio mi figlio»

Si chiama Elena e ha 36 anni, vediamo la sua storia. Dopo i primi mesi di gravidanza, la ragazza ha iniziato a soffrire di disturbi alla vista, sintomi che hanno spinto i medici a sottoporla a una risonanza magnetica: l’esame ha rivelato un raro condrosarcoma del clivus, un tumore della cartilagine di solito localizzato nelle ossa lunghe – ma che, in questo caso, si era sviluppato all'interno del cranio, comprimendo i nervi oculari. (Pazienti.it)

Restare incinta e poco dopo scoprire di avere un tumore al cervello. Essere operata. (Corriere della Sera)

E per questo devo dire grazie ai medici». Una famiglia felice, grazie al suo oculista, Michele Palmieri, che per primo si è accorto di un suo problema di salute che meritava approfondimenti, e ai medici del Sant’Anna e delle Molinette che sono poi riusciti a effettuare la diagnosi e a operarla in gravidanza. (Torino Cronaca)