Dal Senato modiche modeste per risolvere i problemi della scuola. Pacifico (Anief-Udir): un’altra occasione persa, ma noi non ci rassegniamo

Più informazioni:
PNRR Ponte sullo Stretto

Dal Senato modiche modeste per risolvere i problemi della scuola. Pacifico (Anief-Udir): un’altra occasione persa, ma noi non ci rassegniamo Di Le modifiche che il Senato si accinge a produrre al decreto legge Omnibus non soddisfano il mondo della scuola: la versione finale del DL n. 113 approvato lo scorso 7 agosto dal Consiglio dei Ministri non contiene infatti la maggior parte degli emendamenti migliorativi che aveva suggerito il sindacato Anief. (Orizzonte Scuola)

Su altri media

Sul pacchetto di norme, fortemente contestate dalle opposizioni, il governo Meloni aveva posto la fiducia. Il provvedimento introduce misure urgenti a carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico, ed è ora atteso alla Camera che dovrà convertirlo in legge entro l'8 ottobre. (Today.it)

E' quanto prevede un emendamento al decreto omnibus approvato dalle Commissioni bilancio e finanze del Senato. Le strutture mobili, riporta l'emendamento "non rilevano ai fini della rappresentazione e del censimento catastale e sono pertanto escluse dalla stima diretta per la determinazione catastale". (idealista.it/news)

Tra le novità introdotte spiccano le norme sulla sanatoria per i redditi non dichiarati dal 2018 al 2022, quelle su bonus Natale, lotta alla pirateria per gli eventi sportivi, e l'aumento di 2 milioni di euro dei fondi destinati al bonus psicologo. (Fanpage.it)

Concordato preventivo, con il Decreto “Omnibus”, in arrivo nuove disposizioni premiali del Governo

E poi il cosiddetto “bonus Natale”, ovvero l'erogazione di 100 euro una tantum assieme alla tredicesima in favore dei redditi da lavoro dipendente fino a 28 mila euro. (ilmessaggero.it)

Il Decreto Omnibus, dopo un lavoro serrato in Commissione, è vicino a ottenere il via libera definitivo dal Senato con l'obiettivo di accelerare l’iter verso la Camera. (QuiFinanza)

ROMA – Il Governo cerca di rendere più appetibile il concordato preventivo biennale, un istituto che, nonostante i consigli dell’Amministrazione finanziaria ad avvalersene, onde evitare ai contribuenti di finire in una black list, finora non ha ottenuto la misura di adesione sperata. (Quotidiano di Sicilia)