Incidenti lavoro, tutte le morti bianche del 2024

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Morti sul lavoro

L'elenco completo dei lavoratori che hanno perso la vita da inizio anno Continua inarrestabile la scia di sangue legata agli incidenti sul lavoro. Sono due le vittime accertate, entrambe giovanissime, registrate nelle ultime ore. Angelo Giardina, operaio 21enne, è morto schiacciato da un muletto mentre era al lavoro nella ditta Calderaro che produce manufatti in calcestruzzo nella periferia nord di Canicattì, in provincia di Agrigento (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

Lo denuncia lo studio presentato oggi “Il lavoro che uccide”. Negli ultimi 10 anni la media è stata quasi di 1.200 decessi annui. (Il Giornale Popolare)

Gli incidenti mortali sono stati 369, con un incremento del 3,1% sul 2023, dovuto anche al ripetersi di casi che hanno visto il decesso di gruppi di lavoratori. Aumentano i morti sul lavoro. Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi 5 mesi del 2024 sono state 251.132, il 2,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2022. (Corriere della Sera)

Sono state presentate oltre 250mila denunce di infortunio sul lavoro e 369 di morte sul lavoro. Sono in crescita anche le malattie di origine professionale, in particolar modo quelle di origine ossea, muscolare, del tessuto connettivo, quelle dell’orecchio e del sistema nervoso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Agrigento, ragazzo 21enne schiacciato da un muletto nella ditta dove lavorava, in Italia 1200 lavoratori morti all'anno

Le denunce di malattia professionale aumentato del 51,9% in due anni (LAPRESSE)

, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 271 a 286, e un calo di quelli in itinere, da 87 a 83. (Tiscali Notizie)

Agrigento, ragazzo 21enne schiacciato da un muletto nella ditta dove lavorava Ancora un morto sul lavoro. Un operaio di 21 anni, Angelo Giardina, è morto schiacciato da un muletto mentre era al lavoro nella ditta Calderaro che produce manufatti in calcestruzzo nella periferia nord di Canicattì (Il Giornale d'Italia)