Un altro venerdì nero quello appena trascorso per il mondo del lavoro, in particolare per la tragica conta delle morti bianche. Solo nelle ultime 48 ore sono morti due operai di 21 anni: uno schiacciato da un trattore in provincia di Latina e l’altro travolto dal carrello elevatore che stava manovrando in un capannone nell’Agrigentino. A Vaprio d’Adda, invece, un operaio di 58 anni è precipitato nel fiume mentre lavorava su un canale scolmatore
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Aumento dei decessi sul lavoro in Italia: un bilancio tragico
L'Italia è testimone di un aumento preoccupante dei decessi sul lavoro. Solo nei primi cinque mesi del 2024, l'INAIL ha registrato 369 decessi, un numero in aumento rispetto all'anno precedente.
Il venerdì appena trascorso è stato particolarmente tragico, con la morte di due operai di 21 anni. Uno di loro è stato schiacciato da un trattore in provincia di Latina, mentre l'altro è stato travolto dal carrello elevatore che stava manovrando in un capannone nell'Agrigentino. Inoltre, a Vaprio d'Adda, un operaio di 58 anni è precipitato nel fiume mentre lavorava su un canale scolmatore.
Tra le vittime c'è Angelo Giardina, un operaio di 21 anni che lavorava per la ditta Calderaro, un'impresa che produce manufatti in calcestruzzo nella periferia nord di Canicattì, in provincia di Agrigento. Giardina è morto schiacciato da un muletto durante un'operazione di manovra.
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