Inail, in 5 mesi 369 denunce di morti sul lavoro (+3,1%)

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Tuttosport INTERNO

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail al 31 maggio del 2024 sono state 251.132 (+2,1% rispetto a maggio 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 369 (+3,1%): nell'incremento sono stati determinanti gli incidenti mortali plurimi. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri media

Un altro giovane, della stessa età di Angelo, è morto mentre si trovava alla guida di un trattore che si è ribaltato, schiacciandolo, a Minturno, in una zona rurale della provincia di Latina. È morto schiacciato da un muletto che si è rovesciato durante un’operazione di manovra in un’impresa edile della provincia di Agrigento. (Il Sole 24 ORE)

Aumentano i morti sul lavoro. Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi 5 mesi del 2024 sono state 251.132, il 2,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2022. (Corriere della Sera)

Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi cinque mesi del 2024 sono state 251.132, in aumento del 2,1% rispetto alle 245.857 dello stesso periodo del 2023, del 14,5% rispetto a gennaio-maggio 2021, del 21,0% rispetto a gennaio-maggio 2020, e in diminuzione del 22,4% sul 2022 e del 6,8% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. (Finanza Repubblica)

Boom della malattie professionali, Inail: +50% in due anni. Quali sono le denunce più frequenti

Ancora un morto sul lavoro. Un operaio di 21 anni, Angelo Giardina, è morto schiacciato da un muletto mentre era al lavoro nella ditta Calderaro che produce manufatti in calcestruzzo nella periferia nord di Canicattì. (Il Giornale d'Italia)

Se il ministro Nordio ci dice che la procura speciale non serve, ci dica quanti processi sono stati fatti negli ultimi dieci anni e quante assoluzioni e quante condanne ci sono state", ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in conferenza stampa. (Tiscali Notizie)

Sono state presentate oltre 250mila denunce di infortunio sul lavoro e 369 di morte sul lavoro. Questi due dati sono, rispetto a maggio del 2023, in netto aumento: gli infortuni crescono del 2,1%, ma diminuiscono rispetto al 2022, mentre i decessi aumentano del 3,1% se confrontati allo scorso anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)