Così la riforma della giustizia ha tagliato la sicurezza sul lavoro

Così la riforma della giustizia ha tagliato la sicurezza sul lavoro
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"La riforma Cartabia rischia di mandare in prescrizione dopo i due anni la stragrande maggioranza dei processi inerenti i reati di omicidio e lesioni colpose aggravati dalle norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Questo già mi sembra per sé un elemento grave". Sono le parole del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che aggiunge: "Noi abbiamo chiesto un intervento preciso sulla competenza delle magistrature e dei giudici, ma non ci viene data nessuna risposta e continuiamo a chiedere la procura speciale, che non serve per fare gli sceriffi, ma per avere il coordinamento delle notizie che oggi non ci sono. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono in crescita anche le malattie di origine professionale, in particolar modo quelle di origine ossea, muscolare, del tessuto connettivo, quelle dell’orecchio e del sistema nervoso. Questi due dati sono, rispetto a maggio del 2023, in netto aumento: gli infortuni crescono del 2,1%, ma diminuiscono rispetto al 2022, mentre i decessi aumentano del 3,1% se confrontati allo scorso anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 271 a 286, e un calo di quelli in itinere, da 87 a 83. (Tiscali Notizie)

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nei primi cinque mesi 2024 sono state 369, 11 in più (+3,1%) rispetto alle 358 registrate nel pari periodo del 2023 e cinque in più rispetto al 2022, 22 in meno sul 2019, 63 in meno sul 2020 e 65 in meno sul 2021. (LAPRESSE)

Inail, le denunce per malattie professionali sono aumentate del 50% in due anni, più morti sul lavoro

Tra il 1983 e il 2018 gli omicidi riferibili alla criminalità organizzata sono stati 6.681. (Sky Tg24 )

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail al 31 maggio del 2024 sono state 251.132 (+2,1% rispetto a maggio 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. (Tuttosport)

A crescere anche le patologie di origine professionale denunciate, 38.868 (+24%). Aumentano i morti sul lavoro. Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi 5 mesi del 2024 sono state 251.132, il 2,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2022. (Corriere della Sera)