Le emozioni del Tour in diretta su Telelibertà, De Zan: "Bravissima Piacenza"
L’emozione del Tour de France a Piacenza è stata raccontata in diretta da Telelibertà. Dall’arrivo dei primi tifosi fino all’uscita dal territorio piacentino, le telecamere della nostra emittente hanno immortalato le testimonianze di chi ha assistito a una giornata che resterà nella storia della città e della provincia. Tutto lo staff della nostra tv e del quotidiano è stato impegnato per trasmettere lo storico evento. (Libertà)
Ne parlano anche altri giornali
L'intervista Il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante da settimane chiama a raccolta la città e la provincia per prepararsi ad accogliere nel modo giusto la Boucle in città e ora dice: "È una grande festa per tutti e per farci conoscere. (La Stampa)
Lo storico evento sportivo lambirà dunque il Lodigiano: a dividere la gara ciclistica dalla Bassa infatti vi è soltanto il ponte di San Rocco al Porto sul Fiume che, per l’occasione, rimarrà chiuso dalle 8.15 alle 12.45 in direzione Piacenza, ad eccezione della pista ciclabile. (Il Cittadino)
Il prefetto Ponta: “Lodevole il coordinamento tra tutte le forze” Migliaia di tifosi, il passaggio della carovana e la partenza della terza tappa del Tour de France. La città di Piacenza ricorderà a lungo un evento unico del suo genere, riuscito anche grazie all’ottima prestazione della macchina organizzativa predisposta da istituzioni, enti, forze dell’ordine e realtà associative. (Libertà)
È il lunedì del Tour, con Tortona e Alessandria colorate di giallo per il passaggio dei corridori della Boucle in provincia. Anche i bambini dei centri estivi, con le bandierine disegnate per l'occasione. (La Stampa)
Alla grande attesa e al fascino del passaggio in città del Tour de France, oggi, 1 luglio, si sono accompagnati i disagi di un traffico paralizzato. (Corriere della Sera)
Missing CaptionMissing Credit La Boucle lascia la regione dopo tre giorni di questa storica Gran Partenza del Tour in Italia che anche le città di tappa ricorderanno per molto tempo, non solo per la festa ma anche per l'invasione dei mezzi della corsa, con relativo ingorghi anche per chi si trovava a piedi. (il Resto del Carlino)