Micam e Mipel, le aziende della pelle puntano sulle fiere per il rilancio

Un banco di prova di grande importanza. Perché gli ordini che vengono scritti in fiera rappresentano il primo concreto sguardo sul futuro. Con oltre 1.100 espositori nel complesso, Micam Milano e Mipel, che chiudono oggi dopo tre giorni di presenza a Rho-Fieramilano nell’ambito del progetto collettivo Legacy of Style, hanno riunito aziende diverse per nazionalità, posizionamento e prodotto. Unite però dal difficile momento congiunturale nel quale sono costrette a navigare. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

“La nostra intenzione è di sostenere l'incoming e i grandi eventi”, ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini durante una conferenza stampa al MICAM per presentare il progetto “Influencer Marketing”, finanziato dall'Atim - Regione Marche, che prevede la visita di 9 influencer olandesi e kazaki nelle aziende marchigiane per tre giorni. (REGIONE MARCHE)

E, a livello nazionale è In forte calo anche l’indice Istat della produzione industriale (-19,5%). La scarpa cammina con il freno a mano tirato. (LA NAZIONE)

Ma a soffrire è l’intero comparto calzaturiero nazionale: secondo l’ultimo report realizzato dal Centro studi Confindustria per Assocalzaturifici, il primo semestre 2024 ha fatto registrare un passo indietro sia nel fatturato (-9,1%), sia nell’export (sceso del -8,5% in valore e del -6,8% in quantità nei primi 5 mesi). (il Resto del Carlino)

Oggi giornata di chiusura di Micam e Mipel e, con una manifestazione che dura 3 giorni anziché 4, occorrerà verificare se l'ultimo giorno è fiacco, come lo era stato in precedenza, oppure no. Assocalzaturifici ha comunicato ieri i dati regionali del settore. (corriereadriatico.it)

I tempi sono difficili inutile negarlo, ma fortunatamente ci sono alcune eccezioni che danno ancora vitalità e speranza. Frena l’industria delle calzature Made in Italy, la crisi picchia in testa a un settore di pionieri, di visionari, di imprenditori coraggiosi che tanto lustro e successo hanno dato al nostro Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questi dati emergono dall’ultimo report del Centro Studi Confindustria Moda, realizzato per Assocalzaturifici. Il settore calzaturiero italiano chiude il primo semestre del 2024 con segnali preoccupanti: il fatturato registra una flessione del -9,1% e l’export scende del -8,5% in valore e del -6,8% in quantità nei primi cinque mesi dell’anno. (Sport Press)