In scadenza l’annualità 2018, in bilico la proroga degli 85 giorni
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Ai sensi dell’art. 43 del DPR 600/73 e dell’art. 57 del DPR 633/72, l’avviso di accertamento imposte sui redditi/IVA va notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Nell’omessa dichiarazione sia per le imposte sui redditi, sia per l’IVA, il termine è il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. (Eutekne.info)
Se ne è parlato anche su altre testate
La gestione efficace delle scadenze richiede conoscenze tecniche e attenzione ai dettagli, soprattutto in un contesto in cui le normative fiscali vengono frequentemente aggiornate. (Fiscomania.com)
Risulta sempre più minoritaria la tesi secondo cui, ai fini della decadenza dei termini per il potere di accertamento, opererebbe la proroga (relativamente agli atti di impositivi riguardanti i tributi diversi da quelli locali) per i periodi d’imposta “aperti” alla data di entrata in vigore… (Fiscal Focus)
In tal modo viene fissato una scadenza oltre la quale rispetto ad uno specifico anno l’Agenzia delle entrate non può più fare contestazioni. Ad esempio per il 730 e il modello Redditi che sono stati presentati quest’anno (periodo d’imposta 2023), l’Agenzia delle entrate avrà tempo fino al 31 dicembre 2029 per fare delle contestazioni su quanto dichiarato o omesso di dichiarare. (InvestireOggi.it)