Israele a Gaza fino al 2026

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ESTERI

Nel cortile della scuola Mahdia al-Shawa di Beit Hanoun, nel nord di Gaza, i camion di aiuti umanitari, carichi di razioni di cibo, sacchi di farina e acqua imbottigliata, sono stati colpiti da un incendio. L'attacco, perpetrato dall'esercito israeliano, è stato denunciato attraverso video sui social e confermato dall'agenzia Onu per gli affari umanitari, Ocha. La missione, organizzata dal World Food Programme e autorizzata da Israele l'11 novembre, mirava a fornire sostegno a una popolazione in piena carestia.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, intervenendo presso il quartier generale della Nato a Bruxelles, ha invitato Israele ad accettare pause umanitarie "reali e prolungate" nella Striscia di Gaza. Blinken ha sottolineato la necessità di tali pause per affrontare la catastrofica situazione umanitaria nel territorio palestinese, evidenziando come l'intervento israeliano sia stato una risposta alla crisi in corso.

La situazione a Gaza, già lacerata dalla guerra e dalla carestia, si aggrava ulteriormente con l'intervento militare israeliano, che sembra destinato a protrarsi fino al 2026. Le dichiarazioni di Blinken riflettono la preoccupazione internazionale per le condizioni di vita dei civili palestinesi, costretti a sopravvivere in un contesto di estrema precarietà e violenza.

L'incendio ai camion di aiuti umanitari rappresenta solo l'ultimo episodio di una lunga serie di attacchi che hanno colpito la popolazione di Gaza, aggravando una situazione già drammatica.