In Italia si producono sempre meno auto

Le dimissioni di Carlos Tavares da CEO di Stellantis sono soltanto l'ultimo elemento di una crisi da cui l'industria automobilistica italiana non riesce ad uscire. Da almeno 35 anni, infatti, in Italia si producono sempre meno auto, il numero di occupati nel settore si riduce e la percentuale di contributo sul PIL nazionale è in costante contrazione. I numeri sono preoccupanti e certificano uno stato di incertezza ormai strutturale dal quale sembra difficile uscire. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Partiamo da qui: il 28 marzo 2023 i Ministri dell'energia dei Paesi dell'UE hanno votato per lo stop alla vendita di veicoli con motore a combustione a partire dal 2035. Il provvedimento è parte del più ampio piano Fit for 55 che ha l'obiettivo di ridurre del 55% le emissioni inquinanti entro il 2030 e di abbatterle completamente entro il 2050. (Tom's Hardware Italia)

Milano — «Mi auguro che Stellantis trovi presto un manager che sostituisca Carlos Tavares e che sia in grado di mettere a punto non solo una strategia industriale per questi tempi difficili, ma anche di prefigurare indispensabili alleanze a livello europeo». (la Repubblica)

Francesco Zirpoli dirige il Centre for Automotive and Mobility Innovation della Cà Foscari di Venezia e l’Osservatorio sull’automotive italiano. “La crisi Stellantis viene dai mancati investimenti, l’elettrico non c’entra”. (Il Fatto Quotidiano)

Daron Acemoglu: “L’elettrico ha spiazzato i Big dell’auto. Per l’Ue è il momento degli eurobond”

L’incontro era già in agenda da alcuni mesi e il caso ha voluto che avvenisse proprio in concomitanza con il licenziamento del top manager portoghese, conseguenza di una serie di scontri sulle strategie finora adottate con il Consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann. (il Giornale)

L’Alleanza Clima Lavoro in delegazione nella capitale belga per incontrare Commissione ed europarlamentari italiani. Serve una forte regia europea, con politiche e risorse coordinate, per fermare la crisi dell’industria auto e per governare una giusta transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile. (sbilanciamoci.info)

TORINO. «La crisi dell’auto? Penso che i grandi produttori siano rimasti spiazzati e in qualche modo delusi dal fatto che la loro competenza nei motori a combustione interna non si sia tradotta in un vantaggio competitivo nei veicoli elettrici», dice Daron Kamer Acemoğlu, premio Nobel per l’Economia nel 2024. (La Stampa)