Mps sostenuta anche da Bpm e Anima

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il Giornale ECONOMIA

Nessuna sorpresa sulla strada dell'operazione Banca Mps-Mediobanca. Ieri il consiglio d'amministrazione di Banco Bpm (azionista di Mps con il 5%) si è riunito per dare il via libera all'aumento di capitale di Mps necessario per proseguire sulla strada dell'Offerta pubblica di scambio su Piazzetta Cuccia. Stesso esito per Anima, che ha in portafoglio il 4% della banca guidata da Luigi Lovaglio, anche se ormai la società dei fondi è ormai da ritenersi nel perimetro di Piazza Meda (che la controlla al 90%) dopo il successo delle adesioni all'Opa. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Banco Bpm voterà a favore dell'aumento di capitale di Mps con il suo 5% nel capitale dell'istituto senese. (Tiscali Notizie)

Rosso per l', che sta segnando un calo del 2,08%.L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista dipiù pronunciata rispetto all'andamento del. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato. (La Stampa)

Chi andrà con Mps, governo, Caltagirone e Delfin all’assalto di Mediobanca-Generali (Startmag)

Mps, i soci votano l’ops su Mediobanca. Ecco tutti i numeri dell’assemblea decisiva del risiko bancario

Banco Bpm e Anima voteranno a favore dell’aumento di capitale di Mps che servirà a finanziare l’offerta su Mediobanca. Lo hanno deciso i cda di Piazza Meda e della sgr, che si sono riuniti ieri in vista dell’assemblea della banca senese in programma il 17 aprile chiamata a dare il via libera all’operazione. (firstonline.info)

Erano i sì più attesi (e prevedibili) e si sono manifestati: Banco Bpm e Anima voteranno a favore dell’aumento di capitale di Monte dei Paschi che servirà all’offerta di scambio da 13,3 miliardi su Mediobanca. (Corriere della Sera)

Il ceo di Mps Luigi Lovaglio ha già in tasca il sì degli azionisti per l’ops su Mediobanca. Considerando un'affluenza stimata tra il 70 e il 75% (sarà del resto la prima assise in presenza dalla pandemia), la maggioranza dei due terzi necessaria per la parte straordinaria può quindi considerarsi raggiunta. (Milano Finanza)